venerdì, marzo 12, 2010

Deformazione professionale

Io non ci posso fare niente se ogni tanto, il mio cervello, chiude le porte al resto del mondo.
Se soffre, a tratti, di attacchi di autismo.
Se si avvolge in un baco e rimane appeso, ciondolante, al resto del corpo.
Se i miei occhi perdono luce, strizzano le pupille e fanno tremolare un pò la palpebra inferiore sinistra, fissando l'interesse su dettagli per tutti insifignicanti.
Se le parole che escono dalla bocca di chi (mi)sta parlando, prendono forma come quelle del Brucaliffo e mi passano affianco dissolvendosi nell'aria.
Non ci posso fare niente se nella mia testa si forma un set cinematografico, dentro al quale io dirigo le scene, le battute da dire, i personaggi, i vestiti, le location, il prologo, la rivisitazione...
Non ci posso fare niente se le mie orecchie vengono attratte da quel rumore di fondo che sembra proprio quel rumore che mi ricorda di quando..
Non ci posso fare niente se il mio mondo fantastico subentra prepotentemente in quello reale, se la mia concentrazione ha la stessa efficienza di Trenitalia.
Se a un certo punto la mia attenzione è travolta proprio da quella formichina che sul pavimento trasporta una briciola con tanta fatica, e chissa quando arriverà a casa dai suoi piccoli formichini come saranno felici di vederlo, che poi, come comunicano le formiche? Forse la mamma aspetta il marito con il grembiule da cucina...e se invece qualcuno la schiaccia? Loro lo aspetteranno fino a sera. Devo fare attenzione che nessuno la pesti, ora faccio finta di niente e mi sposto così la proteggo..

"PATRIZIA, MA MI STAI ASCOLTANDO???"

"...certo, ...certo"

"Non essendo l’attenzione deliberatamente diretta, ella è rapita tumultiariamente or dall’una or dall’altra idea, e si formano quindi successioni di idee mostruosissime. Ciò tanto è vero che ogni qual volta l’attenzione non è diretta dall’anima avvertitamente, noi proviamo le stesse stravaganze anche mentre siam desti; e sogniamo per così dire con gli occhi aperti. Quante volte in quei momenti, che chiamiamo di distrazione, non ci troviamo in mezzo a idee disparatissime, senza saper nemmeno talvolta trovarne il filo, o tornando indietro scoprir le tracce per cui vi siamo arrivati?"[Soave 1801a : 150]

http://w3.uniroma1.it/cogfil/distrazione.html

11 commenti:

vitone ha detto...

Stesso problema...mumble mumble:)

la duchessa ha detto...

cambiare spacciatore?? ;-)

Viola d'Ondariva ha detto...

Vedo che allora non sono l'unica che si ritrova a pensare a mamma formica che aspetta papà formica con l'acqua che bolle sul fornello!

Anonimo ha detto...

premetto che non è un rimprovero.

ultimamente mi distraevo molto, capitava che facessi una domanda e senza aspettare la risposta ne facessi subito un'altra, senza capire e ascoltare niente.
è più facile ascoltare le cazzate a volte che le cose serie. sono noiose. ma mi capitò di non ascoltare qualcuno che aveva solo bisogno di essere ascoltato. mi sono sentita una merda, un'egoista.
ho capito che con un piccolo sforzo potevo fare felice una persona:)

Anonimo ha detto...

premetto che non è un rimprovero.

ultimamente mi distraevo molto, capitava che facessi una domanda e senza aspettare la risposta ne facessi subito un'altra, senza capire e ascoltare niente.
è più facile ascoltare le cazzate a volte che le cose serie. sono noiose. ma mi capitò di non ascoltare qualcuno che aveva solo bisogno di essere ascoltato. mi sono sentita una merda, un'egoista.
ho capito che con un piccolo sforzo potevo fare felice una persona:)

Anonimo ha detto...

oh, come ti capisco.

Anonimo ha detto...

Finalmente l'hai ammesso...

Lenny ha detto...

uhmmm..eh?...Cos' è che stavi dicendo Pat?!?..

;-)

Effe ha detto...

E' che siamo incompresi. Non perdiamo il filo perchè non ci interessa e siamo egocentrici. Lo perdiamo perchè notiamo tante altre cose nello stesso momento, e non vogliamo perderci nemmeno un dettaglio! :)

giardigno65 ha detto...

ma è una formica argentina !

the muffin woman pat ha detto...

uh mamma sono rimasta indietro di dieci commenti.
che disastro.
andiamo con ordine:)

vitone benvenuto. felice di non essere la sola:)

duchessa se ne conosci uno più bravo, tienimi in considerazione:))

erica una volta, da piccola ho fatto una tragedia con mia sorella che ne ha uccise una strisciolina.
ho pianto un pomeriggio.
funerale alle formiche annesso:))

anonimo, lo so.
io vengo cazziata, puntualmente.
mi sto impegnando.
mi sto concentrando il più possibile, ma oggi, oggi a lavoro, leggendo un contratto di un tizio dal nome inglese, e la sua data di nascita, boon, un film su tutta la sua infanzia inglese negli anni 70:)))))))

cesco aggiungo una crocetta ai distratti.

azzurro, ammesso cosa?:))))))

lenny stavo parlando di...hheee,,,emh...ho perso il filo.

effe. dillo un pò, ti prego difendimiiiiii

giardi.
e se fosse quella de "la cicala e la formica"?