mercoledì, novembre 29, 2006

Karma Kamaleon




you take my self you take my self control you got me livin' only for the
night before the morning comes the story's told you take my self you take my self control another night another day goes by i never stop myself to wonder why you're makin' me forget to play my role you take my self you take my self control

Gli anni ‘80. devo ancora capire perché gli anni Ottanta mi sono rimasti cosi impressi.
Ero solo una bambina. Ho vissuto solo i primi sei anni della mia vita in quegli anni. E visti ora nel 2000 sembra il periodo più trash dell’epoca moderna.
Vestiti assurdi, musica elettronica, elettrodomestici marroni. Cucine componibili con coprifornelli di vetro scuro, lucidatrici e pattine. Tute con topolino. Gonna a pieghe rosse di mia mamma. Neve. Altissima. Mi ricordo che in piazzetta della Lega c’era una montagna di neve dove si giocava.
Raf, Zucchero, Gino Paoli, Ivana Spagna. Europe, Sting, Prince. Karma kamaleon.
Il senso della famiglia. I parenti che si vestivano da Babbo Natale. Il punteruolo, i giradischi. La casa di Barbie di cartone. I masters. Potrei andare avanti un’ora. Eppure avevo solo qualche anno.
Quello che devo capire è perché. Se è a causa della vita degli anni ottanta o se sono rimasta bambina. Credo la seconda. Devo capire se è grave. Quando patty mi ha detto : “Ho il DVD di Labyrinth, lo guardiamo?” in quattro e quattr’otto abbiamo organizzato una serata revival.
Peccato che le uniche due a conoscerlo fossimo io e patty. (l’altra con problemi di sindrome da Peter Pan). E’ vero, l’ho visto con occhi diversi, non ho più avuto paura e ho scoperto che il cattivo è David Bowie. Grandioso.
A parte questo credo che il problema sia la maturità. Allora era tutto più bello. Non avevi ancora conosciuto la gente per quello che è (non tutti ovviamente;)), credevi che tutti ti volessero bene e volevi bene a tutti. Non avevi ancora conosciuto l’opportunismo, l’egoismo, non eri ancora stato fregato da nessuno. Non ti eri ancora sporcato per poter vivere senza farti mettere i piedi in testa. Ero ingenua ed era bello cosi. Apprezzavo le cose semplici, avevo tutto ma non chiedevo, ridevo sempre. Viaggiavo con la fantasia, creavo mondi, ero sempre piena di entusiasmo. Mi accontentavo di tutto. Ero intelligente e tranquilla, timida. (Cavolo, sembra l’infanzia di una bambina perfetta, viziata e ricca!). Eppure ero una bambina come tante. A volte mi sembra impossibile che la gente abbia cancellato tutto di questo periodo. Guardare un film dell’infanzia non significa essere piccoli, ogni tanto è bello tornare indietro e tralasciare i problemi, reali o meno (perché da adulto hai la tendenza a fasciarti la testa per ogni cosa). Non che ora non stia bene, anzi, ho più di quando ero bambina!!
Ma ieri sera al “play” ero felicissima.

“Twin peaks” vs “Labyrinth-dove tutto è possibile”


Una full immersion negli anni 80/90
Un nuovo ulteriore ritorno al passato.
Ma questa volta con una nuova emozione: la paura
La paura vista con gli occhi di una bambina di 7/8 anni.
Twin peaks non me lo facevano vedere perchè era roba da grandi. Ricordo perfettamente l’annuncio della morte di Laura (e chi si dimentica le grida della mamma di laura) e Bob in fondo al letto??!!(credo di non aver dormito tutta la notte) ..
Labyrinth lo conosco quasi a memoria. Faceva paura lo stesso. Ma era una paura buona.
Mitico il gilet e i pantacollant di david e anche la pettinatura da punk.

Mi sono rivista con la frangetta tagliata da mamma seduta per terra con gli occhi sgranati e meravigliati.
hmmm anche ieri avevo gli occhi sgranati e meravigliati.

L’unica cosa che posso dire è che dopo aver visto twin peaks a 25 anni, prima di andare a dormire ho girato la custodia dei dvd dove c’è l’immagine di laura deceduta avvolta nella plastica :)

martedì, novembre 28, 2006

Segnale orario

Ieri alle 6 circa ho comprato un orologio nuovo. Uno swatch. Piccolo. Desideravo quell’orologio da tantissimo tempo.
L’avevo visto sul catalogo all’aeroporto di Dublino.
L’ho cercato in città e quando mi sono accorta che il negozio della swatch in corso Roma aveva chiuso mi sono un po’ disperata. Ma poi l’ho trovato in un negozio. Non l’ho preso subito.
Ci ho pensato un po’. Lo volevo tantissimo.
Ma c’era qualcosa che mi frenava.

Ieri sono uscita. sono entrata nel negozio e ho comprato l’orologio.
L’ho messo subito. E appena sono uscita dal negozio ho sentito un polso legato. Un peso di 800 kg sul braccio destro. Sono stata pensierosa tutto il resto del pomeriggio. Appena sono arrivata a casa l’ho tolto e ho pensato che avere un orologio mi avrebbe costretta ad essere più puntuale.

Stamattina mia mamma cambierà l’orologio con qualcos’altro.

martedì, novembre 14, 2006

Oggi avrei bisogno di queste tre cose


1.Un paio di ginocchia (ovviamente non le mie) su cui appoggiare la testa e essere un pochino triste
2.La spensieratezza che avevo da bambina
3.Un cielo stellato da ammirare e magari una stella cadente per esprimere un desiderio

venerdì, novembre 10, 2006

FESTA

Oggi sono a casa. Patty ha passato tutta la settimana a non capacitarsi del fatto che io non sarei stata a casa a San Baudolino. Oggi Patty lavora.
Tutti lavorano in realtà. E io posso finalmente godermi una giornata completamente da sola. Che bello, finalmente! Il telefono non suona, la televisione è spenta e non ho intenzione di accenderla, la mia cabina armadio è finalmente gialla (è venuta benissimo)e sto ascoltando un certo M. Parente. Non so a cosa corrisponda la M.
Ho deciso anche il colore da dare alla mia camera. Oggi vado e compro.
Impiegherò le prossime ore a disegnare e a selezionare le foto da stampare.
Che bella giornata.

martedì, novembre 07, 2006

dai plasmon ai togo









Non so perchè ma quando ero piccola vedevo i Togo come biscotti da grandi.

faccio il pieno alla macchina
oramai riesco a dormire al buio anche quando sono da sola a casa e girando le spalle al resto della camera
quando sono sola a casa non cucino più solo uova
mi faccio il letto tutte le mattine
lavo i piatti subito dopo mangiato
ho imparato a fare il bucato
stiro e stendo
anzi al contrario stendo e stiro
a me queste cose fanno pensare anche se dovrebbero essere nella norma

piccole cose che mi fanno capire che forse dovrei cominciare a mangiare i togo e non più i plasmon. Sob.
(però non so ancora far scaldare il latte alla mia personale temperatura)

lunedì, novembre 06, 2006

HappY BirthdaY MelY

kiz mi licia (italian version)

Una chicca. Un'autentico pezzo d'antiquariato.
Buona visione.