giovedì, dicembre 28, 2006

Vita in scatola



finalmente ci siamo. siamo arrivati alla resa dei conti. io e la mia cameretta. da sole.
ho sempre temuto questo momento. ho sempre fatto finta di riordinare, spostando le cose da un posto all'altro, facendo sacchi e sacchi di cose sparse sui mobili e riponendoli dentro l'armadio. e anni dopo anni i sacchetti e le scatole sono aumentati. e ogni volta togli da un armadio e metti nell'altro, sposta di qua, accumula di la. tutto ben sigillato.
adesso però devo cambiare gli armadi e quindi li devo svuotare.

risultato:
uno scatolone con attaccato sopra un foglio con una scritta rossa "COSE DI PATRIZIA - NON BUTTARE"
25 anni racchiusi in uno scatolone
lo guardo stupita
ho rivisitato tutte le cose che ho messo dentro.ho riso. mi sono commossa. ho ricordato con nostalgia. ho riso ancora.tanto.
per alcune ricordo l'esatto momento che vogliono ricordare per altre no.
corrispondenze con amichette del mare, cartoline di amici, giocattolini, diari segreti, libretti delle giustificazioni, fotografie, lettere di fidanzatini, cappellini, calze fatta dalla nonna, una mucca della milka, walkman con cassette registrate, una maniglia dell'attaccapanni della mia aula...

uno scatolone. tutto pressato la dentro.

forse ho sempre rimandato perchè in fondo sapevo che non era mai il momento giusto.
ora lo è.
è come fare un punto della situazione.
mhhh..
...è fare il punto della situazione.

giovedì, dicembre 21, 2006

Alba sui campi ghiacciati.

Non so se voglio veramente scrivere questo post. Sarebbe triste. Ma a volte capitano delle cose che ti feriscono profondamente. Per questo è dura crescere. Nuove cose nuove esperienze ma anche duri colpi. Piccole ferite che non possono che aumentare col tempo. Questa mattina c'è il sole. Tutto sembra inconsapevole di ciò che può essere successo la sera prima. Anch'io non ne sono ancora consapevole in realtà. Questa mattina è finito il Natale per me. Anche quest'anno lo trascorrerò con un velo di tristezza dietro il sorriso. E' la vita si. Ma perdere un pezzo della tua infanzia, un'amica. Forse non c'era più il rapporto di una volta ma credo che tra di noi ci sarà sempre un invisibile filo che ci tiene uniti.

lunedì, dicembre 18, 2006

Post a 4 mani

scaletta

Val&Tina scrive:
1.la sfiga di questi giorni
Val&Tina scrive:
2.il nostro rapporto
Val&Tina scrive:
3.serata con le amiche
Val&Tina scrive:
4.serata et's dance
Val&Tina scrive:
4.giulio cesare giacobbe
Val&Tina scrive:
6.i regali di natale

Alla fine è un pò come fare un tema. a me piaceva fare i temi. bastava seguire le 5 w del giornalismo who where why when what e poi scrivere una tempesta di idee (hem in inglese non so come scrive)

.1
in questi giorni la sfiga ha accompangato queste giornate grigio azzurre: un furto d'auto, due morti di parenti, problemi di varia natura al lavoro, un cognato operato d'urgenza di appendicite.
con una media di una notizia al giorno è stata riempita la scorsa settimana. non ho neanche avuto il tempo di fissare un pò il vuoto come faccio di solito. il tempo ha un debito con me.
.2
io e vale oramai ci vediamo talmente di rado che quando ci vediamo ci viene da dire"ma come sei cresciutaaaaa"
effettivamente ieri l'ho vista e mi sembrava grandissima (vabbè è anche più alta di me).
ci sentiamo via msn, via sms, via e mail, via blog, via telefono, via cellulare, via citofono, ho una sua foto appesa in camera, ma non riusciamo a vederci. mi servirebbe un ologramma come "jem e le ologram" e poi sarei a posto. eppure le amiche dovrebbero passare tanto tempo insieme (colpa del lavoro)(e di vale che abita fuori città)(e di patty che è pigra).
io vorrei prendere la cioccolata con la panna con vale. ma forse a lei non piace la cioccolata. fortuna che riesco ancora a mandarla a cagare quando mi fa arrabbiare e viceversa. se non ci riuscissi più inizierei a preoccuparmi:)
.3
mercoledì si va a cena con le amiche storiche. finalmente. fa ridere perchè ogni volta sembra di organizzare un congresso. di solito funziona così.
parte l'idea- stabilisci due o tre giorni buoni-comunicali a mela-elimina il sabato e il venerdì per lavori fissi e fidanzati vari-mela comunica il suoi giorni-ricomunicali alle altre-stabilisci il posto-se siamo a casa di elisa comunica chi deve portare cosa(primo secondo vino dolce)-scongiura gli imprevisti e finalmente pant pant ci vediamo
.4
venerdì pare che ci sarà la serata let's dance. dopo anni e anni. emh ovviamente solo donne..
.5
io credo che mi toccherà rileggere il libro di giacobbe"come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita" a suo tempo mi fu molto utile. lo consiglio a tutti. beh se vi fate le seghe mentali.
se no ve lo presto..anzi affitto:)
.6
non posso credere che il prossimo fine settimana sia natale. tolta l'isofferenza ormai nota che sento in questo periodo, io devo comprare ancora i regali. ma perchè a natale si fanno i regali?
a proposito: sto raccogliendo le firme per abolire i babbi natali appesi alle finestre.
e poi come lo spieghi a un bambino che vede otto babbi natali appesi tutti allo stesso palazzo??

lunedì, dicembre 11, 2006

Buongiorno Patty

non so descrivervi il mio stupore nel vedere la mia margheritina di pelouches che mi guardava terrorizzata dal vetro della mia macchina in frantumi. ci siamo guardate 5 minuti buoni.
io in pigiama, (dovevo spostare la macchina dal carico e scarico) il cappotto da signorina e le scarpe da ginnastica.

mi hanno portato via i floppy disk degli anni 90 con materiale del mio vecchio pc. avrei dovuto trasportare i dati sul cd rom per conservarli per sempre. foto, mail, scritti, cazzatine.
roba che non potrò più riavere indietro. non l'autoradio, non le catene della macchina, non l'estintorino (paranoia degli incendi ^^;), non i documenti,non il giubbottino arancion, non la macchina.
hanno preso un pezzetto della mia vita

forse perchè sapevano che valeva più di tutto il resto

p.s. hanno rubato anche le monetine dell'autolavaggio

mercoledì, novembre 29, 2006

Karma Kamaleon




you take my self you take my self control you got me livin' only for the
night before the morning comes the story's told you take my self you take my self control another night another day goes by i never stop myself to wonder why you're makin' me forget to play my role you take my self you take my self control

Gli anni ‘80. devo ancora capire perché gli anni Ottanta mi sono rimasti cosi impressi.
Ero solo una bambina. Ho vissuto solo i primi sei anni della mia vita in quegli anni. E visti ora nel 2000 sembra il periodo più trash dell’epoca moderna.
Vestiti assurdi, musica elettronica, elettrodomestici marroni. Cucine componibili con coprifornelli di vetro scuro, lucidatrici e pattine. Tute con topolino. Gonna a pieghe rosse di mia mamma. Neve. Altissima. Mi ricordo che in piazzetta della Lega c’era una montagna di neve dove si giocava.
Raf, Zucchero, Gino Paoli, Ivana Spagna. Europe, Sting, Prince. Karma kamaleon.
Il senso della famiglia. I parenti che si vestivano da Babbo Natale. Il punteruolo, i giradischi. La casa di Barbie di cartone. I masters. Potrei andare avanti un’ora. Eppure avevo solo qualche anno.
Quello che devo capire è perché. Se è a causa della vita degli anni ottanta o se sono rimasta bambina. Credo la seconda. Devo capire se è grave. Quando patty mi ha detto : “Ho il DVD di Labyrinth, lo guardiamo?” in quattro e quattr’otto abbiamo organizzato una serata revival.
Peccato che le uniche due a conoscerlo fossimo io e patty. (l’altra con problemi di sindrome da Peter Pan). E’ vero, l’ho visto con occhi diversi, non ho più avuto paura e ho scoperto che il cattivo è David Bowie. Grandioso.
A parte questo credo che il problema sia la maturità. Allora era tutto più bello. Non avevi ancora conosciuto la gente per quello che è (non tutti ovviamente;)), credevi che tutti ti volessero bene e volevi bene a tutti. Non avevi ancora conosciuto l’opportunismo, l’egoismo, non eri ancora stato fregato da nessuno. Non ti eri ancora sporcato per poter vivere senza farti mettere i piedi in testa. Ero ingenua ed era bello cosi. Apprezzavo le cose semplici, avevo tutto ma non chiedevo, ridevo sempre. Viaggiavo con la fantasia, creavo mondi, ero sempre piena di entusiasmo. Mi accontentavo di tutto. Ero intelligente e tranquilla, timida. (Cavolo, sembra l’infanzia di una bambina perfetta, viziata e ricca!). Eppure ero una bambina come tante. A volte mi sembra impossibile che la gente abbia cancellato tutto di questo periodo. Guardare un film dell’infanzia non significa essere piccoli, ogni tanto è bello tornare indietro e tralasciare i problemi, reali o meno (perché da adulto hai la tendenza a fasciarti la testa per ogni cosa). Non che ora non stia bene, anzi, ho più di quando ero bambina!!
Ma ieri sera al “play” ero felicissima.

“Twin peaks” vs “Labyrinth-dove tutto è possibile”


Una full immersion negli anni 80/90
Un nuovo ulteriore ritorno al passato.
Ma questa volta con una nuova emozione: la paura
La paura vista con gli occhi di una bambina di 7/8 anni.
Twin peaks non me lo facevano vedere perchè era roba da grandi. Ricordo perfettamente l’annuncio della morte di Laura (e chi si dimentica le grida della mamma di laura) e Bob in fondo al letto??!!(credo di non aver dormito tutta la notte) ..
Labyrinth lo conosco quasi a memoria. Faceva paura lo stesso. Ma era una paura buona.
Mitico il gilet e i pantacollant di david e anche la pettinatura da punk.

Mi sono rivista con la frangetta tagliata da mamma seduta per terra con gli occhi sgranati e meravigliati.
hmmm anche ieri avevo gli occhi sgranati e meravigliati.

L’unica cosa che posso dire è che dopo aver visto twin peaks a 25 anni, prima di andare a dormire ho girato la custodia dei dvd dove c’è l’immagine di laura deceduta avvolta nella plastica :)

martedì, novembre 28, 2006

Segnale orario

Ieri alle 6 circa ho comprato un orologio nuovo. Uno swatch. Piccolo. Desideravo quell’orologio da tantissimo tempo.
L’avevo visto sul catalogo all’aeroporto di Dublino.
L’ho cercato in città e quando mi sono accorta che il negozio della swatch in corso Roma aveva chiuso mi sono un po’ disperata. Ma poi l’ho trovato in un negozio. Non l’ho preso subito.
Ci ho pensato un po’. Lo volevo tantissimo.
Ma c’era qualcosa che mi frenava.

Ieri sono uscita. sono entrata nel negozio e ho comprato l’orologio.
L’ho messo subito. E appena sono uscita dal negozio ho sentito un polso legato. Un peso di 800 kg sul braccio destro. Sono stata pensierosa tutto il resto del pomeriggio. Appena sono arrivata a casa l’ho tolto e ho pensato che avere un orologio mi avrebbe costretta ad essere più puntuale.

Stamattina mia mamma cambierà l’orologio con qualcos’altro.

martedì, novembre 14, 2006

Oggi avrei bisogno di queste tre cose


1.Un paio di ginocchia (ovviamente non le mie) su cui appoggiare la testa e essere un pochino triste
2.La spensieratezza che avevo da bambina
3.Un cielo stellato da ammirare e magari una stella cadente per esprimere un desiderio

venerdì, novembre 10, 2006

FESTA

Oggi sono a casa. Patty ha passato tutta la settimana a non capacitarsi del fatto che io non sarei stata a casa a San Baudolino. Oggi Patty lavora.
Tutti lavorano in realtà. E io posso finalmente godermi una giornata completamente da sola. Che bello, finalmente! Il telefono non suona, la televisione è spenta e non ho intenzione di accenderla, la mia cabina armadio è finalmente gialla (è venuta benissimo)e sto ascoltando un certo M. Parente. Non so a cosa corrisponda la M.
Ho deciso anche il colore da dare alla mia camera. Oggi vado e compro.
Impiegherò le prossime ore a disegnare e a selezionare le foto da stampare.
Che bella giornata.

martedì, novembre 07, 2006

dai plasmon ai togo









Non so perchè ma quando ero piccola vedevo i Togo come biscotti da grandi.

faccio il pieno alla macchina
oramai riesco a dormire al buio anche quando sono da sola a casa e girando le spalle al resto della camera
quando sono sola a casa non cucino più solo uova
mi faccio il letto tutte le mattine
lavo i piatti subito dopo mangiato
ho imparato a fare il bucato
stiro e stendo
anzi al contrario stendo e stiro
a me queste cose fanno pensare anche se dovrebbero essere nella norma

piccole cose che mi fanno capire che forse dovrei cominciare a mangiare i togo e non più i plasmon. Sob.
(però non so ancora far scaldare il latte alla mia personale temperatura)

lunedì, novembre 06, 2006

HappY BirthdaY MelY

kiz mi licia (italian version)

Una chicca. Un'autentico pezzo d'antiquariato.
Buona visione.



lunedì, ottobre 30, 2006

800 105 105 ho vinto di nuovo :)


Stasera vado al concerto di Paolo Nutini.
Ho vinto i biglietti telefonando a radio 105 all'800 105 105.
e tutto questo mentre tornavo dall'Irlanda in macchina.Cioè non proprio dall'Irlanda, dall'aeroporto di orioalserio.
Ora le cose sono due: o sono un pò fortunata (?!!?!?), o ho trovato libero perchè fondamentalmente:
"chi cazzo è Paolo Nutini?"
Però mi piace vincere gratis, senza troppi sforzi.

P.s. : questo è Paolo Nutini

lunedì, ottobre 23, 2006

la maledizione delle domeniche

Questa domenica era iniziata benissimo. ozio, riposo, ozio. nel pomeriggio era previsto un autunnale giro in centro con annesso caffè. Mi sembrava un sogno, per la prima volta dopo tanto tempo avevo a disposizione un pò di tempo per Valentina, solo per lei. Oh, il mio ego!
MA ecco che alle 4.30 arriva una telefonata. Era Brown. La punta della Pozzolese calcio, il famosissimo Pasto si è infortunato! Nooooooooooooooooo! Un urlo di disperazione. La domenica, la mia favolosa domenica è finita a Sarezzano, a recuperare l'infortunato. Il caffè? Beh, quello c'è stato. Un costosissimo caffè delle macchinette al pronto soccorso. 3 ore della mia preziosa domenica al pronto soccorso. E la sera, Milan -Palermo su Sky. La grande domenica calcistica. E' solo su Sky.
Oliver Hatton è a casa a oziare. Due settimane fermo, pare. Ma il grande fuoriclasse tornerà presto. Forza Holly e forza New Team!

sabato, ottobre 21, 2006

La strega dell'est

C'è un clima da "mago di oz" quando arriva la strega dell'est...o dell'ovest. e poi le case basse con i portoncini rossi...(emh non è vero sono blu, però immaginateli rossi)
Sta arrivando una tromba d'aria

Siccome non mi piace raccontare le cose tipo racconto appunto, scriverò le cose che mi hanno colpito:

  1. mia mamma mi ha svegliata alle sei meno cinque facendomi saltare dal letto
  2. le mie gazelle rosa lavate in lavatrice si sono ristrette di una taglia
  3. mi piace il rossetto rosso che ho visto a una tipa sul treno per milano
  4. alla fermata del bus per linate c'era una tipa di colore che cantava le canzoni da chiesa
  5. l'eroporto di dublino è a prova di idiota. trovi subito quello che cerchi
  6. il mio zaino, fatto su dalla plastica come un baco da seta è uscito per primo :)
  7. sull'autobus per Waterford l'autista ha ascoltato per 5 ore una stazione radio dove parlavano solo in inglese a tutto volume (no music)
  8. non ho parlato con nessuno per 5 ore
  9. qui è tutto verde e le case sono basse e ci sono tante pecore
  10. la vita costa un sacco( 500 g di pasta 1,50 euro)
  11. quando torno a casa farò un corso di inglese
  12. per Vale: si sono arrivata :*
  13. nelle cucine c'è l'estintore con la coperta antincendio
  14. ho bevuto il caffè quello americano nel tazzone
  15. le case sono troppo belle, ne voglio una così

domenica, ottobre 15, 2006

Una domenica con un filo di sole

Questa domenica è un pò triste. è una di quelle giornate che ti ricordano che l'inverno sta arrivando ma ti regalano un filo di sole per farti stare meglio. A me invece mettono tristezza. Mi viene voglia di stare in casa con la coperta e le ciabattone di lana merinos. Inoltre mi faccio delle dosi di Morgan per tenermi di buon umore. E poi questo cavolo di sole non me lo sono neanche goduto.

mercoledì, ottobre 11, 2006

Segno del Destino


Un vecchio maxi pigna formato A4. Caran d'Ache di tutte le durezze. Presbitero di tutti i colori.
Tutto ciò risalente a non prima degli anni '70.
Questo è il regalo della giornata.

giovedì, ottobre 05, 2006

Lost&Found


Ho perso per la 2^ volta le chiavi della macchina.HElp me;_;

mercoledì, ottobre 04, 2006

Fields of Gold

E' luogo comune dire che Alessandria fa schifo, in (perchè noi diciamo in) Alessandria non c'è niente.
Beh questo è il mio niente. E' ciò che vedo ogni sera tornando a casa, e che fotografo col mio unico mezzo a disposizione, il cellulare. Io adoro tutto ciò. Ok niente a che vedere con una città d'arte o con un paesaggio incontaminato, però cerco di vedere il bello, perchè bisogna sempre denigrare ciò che si ha?
Certo che se la gente continua a rimanere chiusa in quest'idea non se ne farà mai niente. O forse è meglio così.
Ammetto che mi sarebbe piaciuto vivere all'estero, fare esperienze e a volte mi chiedo se passerò tutta la mia vita qui. Ma da qui posso comunque fare tutto. Poi si vedrà.

RivOlta StUdentEsCa

Questa mattina ho deciso di andare a rifare la carta d'identity.
Arrivo in comune col mio vespino.
Manifestazione studentesca.
Glom1.
Ho riso un pò, ho sgomitato fra gli studenti e sono entrata. Faccio il giro della piazza con la vespa e vado in banca. Rifaccio il giro per andare a casa a prendere le foto per la carta did (che ovviamente avevo lasciato a casa).
Torno in piazza.
Mi ferma il vigile:" Mi spiace ma stavolta la fermo visto che è la terza volta che passa"
MA COSA VUOL DIREEEEEEEEE???? O__O
Io non sapevo ci fosse un numero limite di giri....
Gli ho detto che gli altri vigili mi fanno passare.
E lui:"Eh ma c'è la manifestazione"GLOM2
Ma io ci passo con la vespa tra gli studenti (saranno stati meno di 100)
Bah sarà colpa del mio casco giallo.

Gli studenti in sciopero mi hanno fatto venire la nostalgia della scuola.
Mmhh no non è vero. però mi facevano ridere. Col megafono. e la musica a palla. e poi gridavano gli slogan.

Sono andata dal tipo della carta did. e mi fa"E' cambiato qualcosa nei dati?"
E io"no....anzi si...sono cresciuta di un centimetro" bwhahahah abbiamo riso :)

martedì, ottobre 03, 2006

Sù sù, giù giù


Ore 13, lezione di aquagym in compagnia. Pat, Mela ed io. 3 sceme. Però che ridere. Questo è un bel modo per impegnare la pausa pranzo. Pinna quando insegna accuagin sembra Jodi delle giostre, quello che faceva andare la giostra dell'amore. Chi non si ricorda Jodi. Le ragazzine più sveglie se lo sono baciate tutte. E chi non si ricorda la giostra dell'amore. Era una lotta per prendersi il posto interno e non venire schiacciate dalla forza centrifuga. perchè si andava tra amiche, raramente con un maschietto, almeno per quanto succedeva a noi. O forse era più quello degli autoscontri : "Al biondo della 26: sei un figo!" "Ai ragazzi della 5: siete gay" "I ragazzi della 5 culi e culo chi non lo dice: culo!"
Ah che bei tempi!!!Mi ricordo ancora la colonna sonora di quei tempi, Children di Robert Miles... Turutututun tuntutun tururunrurun tuntutun..
A parte questo mi sono ricordata che colei che mi ha fatto crescere è stata la Stefi del Corriere dei Piccoli. Era fantastica! Solo che non se la ricorda nessuno... Quale altra bambina usa il raggio disintegratore?
e ùno é dùe é tre...

lunedì, ottobre 02, 2006

Mercatino delle pulci-1^domenica del mese

possiedo un telefono nero con la rotella (a disco) estrema felicità
un libro che avevo da piccola "topolino apprendista stregone" commozione
una collana rosa di feltro vanità
un bracciale vecchio che puzza di cantina vanità 2

domenica, ottobre 01, 2006

ZERO-UNO

yawn, che tardi!!!!!!!!
non potevo però saltare il giorno dell'inaugurazione del blog. Piano piano ci stiamo allargando, dai!
Le ore piccole dell'altra sera mi hanno debilitato tutta la giornata e questa sera sono crollata tra le braccia di pedar mentre cercavo di vedere falcone. giuro ci ho provato, non ce la faccio. Il mezzo televisivo ha un effetto soporifero su di me. E la novità è lo schermo dimensioni cinema che mi avvolge e mi guida con maggiore velocità tra le braccia di Morfeo. Tempo di reazione 0,5 secondi. Record.
Domani è lunedi. Questo sabato non ho recitato il Sabato nel villaggio ma continuo a sostenere che quel Leopardi avesse ragione. Nonostante lui non ne sapesse niente dell'alzarsi il lunedi mattina e di fare le ore piccole. Però faceva le gite sul colle. ermo.
Per i gentili ascoltatori dell'altra sera avviso che ho sistemato la question, a fatica ma l'ho sistemata.
Clem clem.

Grillo parlante

Ma perché solo Pinocchio poteva avere un grillo parlante in carne ed ossa?
Un grillo con cui litigare, parlare, insultarlo, tirargli le cose addosso quando diceva le cose che non gli andava di sentire?
Io ne vorrei uno.
Da tenere sulla spalla e poter consultare tutte le volte in cui ho bisogno. O da schiacciare con una mano quando mi dice le cose che non voglio sentire. Quando ha ragione e io faccio finta di non averlo sentito. “sai parli piano…non ti sento
Trovo davvero difficile scegliere. Ma non fare scelte importanti che ti condizionano la vita. Beh anche quelle. Anzi soprattutto quelle.
Io sto parlando delle piccole scelte.
È per questo che ci vorrebbe un grillo. Uno che sappia sempre cosa fare. E che al momento giusto ti dica” di questo…fai così e non sbaglierai
E poi a me piace il verde.
Forse il mio grillo è stato bruciato da una di quelle lampade per le zanzare. Io gliel’ ho sempre detto di stare sulla mia spalla.
Ma alla fine era fuori pure lui.

AAA Cercasi grillo disperatamente.

venerdì, settembre 29, 2006

SOGNI

è pazzesco come una notte tormentata da sogni possa cambiarti la giornata.
mi ricordo che ad un certo punto mi sono svegliata, occhi sbarrati e ho pensato: "è vero, questo aedo notturno ha ragione". mi ha dato il consiglio che può cambiare la mia vita.
-ma no vale è un sogno, non devi ascoltare quel giovane consigliere notturno. voleva solo rovinarti la giornata e mandarti sulla tua solita nuvoletta- detto fatto.
però era proprio bello quel giovane. gli creo il 3d ora.
colpa di questo settembre. tutti questi cambiamenti mi piacciono.
ieri mi è piaciuto essere invitata a pranzo dalla mia amicapattu. mi ha esaltato il fatto di poter prendere il tagliaerba con i punti ("mario - il tagliaerba per i bordi"). mi piace avere la possibilità di viaggiare. ora posso un pò di più.
e poi come sempre faccio viaggiare il gulliver più del dovuto. ma non mi voglio chiudere le altre strade, devo riuscire a fare tutto. ah devo anche fare l'artista ma ci va tempo.
ci sono un pò di mostre da vedere, qualche week end in montagna, devo fare un pò di scioppin. dobbiamo andare nel negozio che vende le maglie a pijama.
e intanto il mio assurdo sogno continua. penso che sia la piccola-vale-up che rompe. -Di solito col sonno il giorno dopo passa.- ora mi godo ancora per un pò la mia bolla di sapone.

martedì, settembre 26, 2006

Galateo

Io non capisco perchè alla fine del pranzo/cena riesco a sporcare il piatto in cui mangio più di tutti gli altri commensali. E' un problema che fa parte della mia vita da un bel pò. Faccio attenzione davvero! Non trascino la roba nel piatto, cerco di mangiare seguendo le regole dal galateo (io tengo molto al galateo. La prima volta l'avevo letto a casa di mia nonna paterna un pomeriggio che non sapevo cosa fare.ero piccola e ho ricordo confuso, però ci tengo): non faccio rumore con la bocca, sto dritta con la schiena, mi pulisco la bocca prima di bere ecc...ma alla fine del pranzo/cena il mio piatto è un vero casino. Sono preoccupata. E' un pò come il tovagliolino di carta. Alla fine della prima portata il mio è una palletta tutta stropicciata, il più delle volte infilata sotto il lato destro del piatto. Quello degli altri è ancora piegato a lato del piatto.Ma come c***o fanno? E poi quando mi accorgo del mio tovagliolo-palletta mi vergogno.

Scintillanti e Gongolanti Discorsi


Eccomi di nuovo qua, donna focaccina... che dire, di tempo per scrivere sul blog ce n'è davvero poco, nonpensavo fosse così impegnativo.
Aspettavo l'altra DF (donna focaccina) ma visti i tempi veriveri lunghi racconterò qualcosa io..
Oggi non riesco a disegnare, troppe ore davanti al computer stanno trasformando le mie mani in digita-tasti-e-niente-altro.
Posso però annunciare che la mia disintossicazione da MSN sta avendo successo, riesco ad ignorare l'omino che salta, non del tutto ma un pò ce la faccio. (solo la fissa del nick, ma è un giochino divertente).
Diciamo anche che DFdue in questi giorni era in ritiro spirituale e quindi abbiamo supplito (si dice cosi no?) con lunghe telefonate a parlare di niente, due ragazzine nel pieno dell'adolescenza.Mi ricordo quando scoprimmo il tasto R2 dei nuovi telefoni della Telecom (quelli subito dopo il telefono a rotella -che se eri sfigato ti beccavi 5 minuti di ruota per lo zero-) e si facevano le telefonate a tre. pagava solo il secondo ad essere chiamato. io chiamavo sempre per prima.

Crisi esistenziali limitate. (da parte di entrambe)(ovvio)
Si direi che la settimana inizia in positivo.
L'unico adempimento al quale non riesco a trovare una soluzione è quel famoso caffè.
Possibile????
L'altro giorno ho riso tantissimo quando a 105 hanno detto:
"Le mamme degli sconosciuti dicono ai loro figli di non accettare caramelle da Chuck Norris".
Comunque Rik la data prevista per il caffè è giovedi ventotto. Promesso.



martedì, settembre 19, 2006

venezia -pioggia tre-


venerdì, settembre 15, 2006

PIOGGIA DUE


Odio la pioggia.
Altrochè vena poetica e artistica. Questa cavolo di pioggia mi ha:
1_allagato la camera
2_potrei riammalarmi (Zanna, solo Vale -io- si ammala a comando o meglio a qualche giorno dai viaggi)
3_aumenta la precarietà del nostro viaggio a Venezia.

Patty inoltre si è ammalata.
Oggi rovistando tra vecchi ricordi ho trovato una guida "Un giorno a Venezia", direi che fa al caso nostro...è un pò ingiallita e sa di vecchio, penso risalga agli anni '90..mi fa ridere tantissimo..
ostrega!ah, sento già il mio cinquantapercento di sangue veneto ribollire! (mmm..si..non si direbbe..)

Però sono pronta, in realtà la convalescenza mi ha fatto passare l'entusiasmo ma sono certa che the fantastic four si divertiranno!cazzooooooooooooooooo devo avvisare le altre che andiamo!!!!!!

giovedì, settembre 14, 2006

PIOGGIA

Inizia l'autunno.
Il cielo grigio, la pioggia che scroscia, l'influenza.. In realtà adoro queste giornate. Perchè si pensa tantissimo, perchè ti senti in gabbia. Queste per me sono le giornate più creative, questo carcere forzato, questa melanconia ti creano dentro un qualcosa. E ti viene da urlare al mondo tutto ciò che hai pensato.
Bello.
Oggi produrrò qualcosa.
Anche perchè se tutto va bene la febbre non dovrebbe alzarsi più di tanto.
E poi nel mio corpo c'è tanto di quel chimico che dovrò buttarlo fuori in qualche modo anche perchè la sequenza antibiotico-tachipirina-enterogermina-propoli-pillola-tachipirina-antibiotico andrà avanti ancora per qualche giorno:)
Ma devo farcela, abbiamo una missione da compiere, dobbiamo andare a Venezia!
voglio navigare nell'acqua alta, voglio fare miliardi di foto, la biennale, le mie amiche...

martedì, settembre 12, 2006

"Sai cos'altro piace a tutti? Le lasagne. Hai mai conosciuto qualcuno a cui dici "Ehi, prendiamo le lasagne" e lui risponde "Non mi piacciono le lasagne". Le lasagne sono squisite.