giovedì, ottobre 27, 2011

A volte ritornano.

Io sono una buona.
Porto rancore, non dimentico, è vero.
Non dimentico nel bene e nel male.
Ma fondamentalmente sono una buona.
E ho un problema.
A volte faccio delle cose, compio delle azioni dettate dalla mia buona fede, ma senza pensare che potrebbero avere conseguenze non sempre meditate.
Tutto questo per dire che ho fatto una figura di merda colossale.
Cioè io ero partita con le buone intenzioni.
Una cosa alla "C'è posta per te".

Prologo.
Durante capodanno 2000, a Roma, conobbi un ragazzo.
Carlo di Teramo.
Avevo poco più di 18 anni.
Era stato un capodanno memorabile quello.
Primo perchè era capodanno 1999-2000.
Secondo perchè l'avevo festeggiato a Roma.
Terzo perchè ero con le amiche con cui da quel giorno non ci siamo più separate.
Quarto perchè avevo conosciuto Carlo di Teramo alla stazione Termini, mentre cercavamo di tornare in ostello che stava tipo alla periferia di Roma; erano le 3 di notte e fino alle 7 non sarebbero ripartite le metro.
Io stavo dormendo quando abbiamo conosciuto sto gruppetto di ragazzi. Non so come feci a conquistare Carlo di Teramo che aveva degli occhi verdissimi. O azzurrissimi. Vabbè dettagli.
Per farla breve, lo conquistai e poi per un giro strano di sms, lui mi scrisse che l'avevo colpito.
Io avevo subito pensato che si doveva essere confuso con qualche mia amica.
In effetti quel dubbio mi è sempre rimasto.
Ci siamo visti qualche volta a Bologna, poi come tutte le cose tardo adolescenziali, ci siamo scritti qualche mail, messaggi carini, mail carine, ecc.
Le ultime raccontavano che aveva conosciuto Lisa e stava in Germania.
Poi un giorno basta più.
Carlo inghiottito nel nulla.
Riuscii a sapere qualche notizia da un suo amico.
Provai ancora a mandare qualche mail a distanza di anni, e qualche sms. Ma niente.
Ci ero rimasta un bel pò male.

Epilogo.
Ieri mi è arrivata una mail di spam dalla sua mail.
D'impulso, vedendo altri indirizzi, inoltro risposta a tutti.
La mail diceva pressapoco: "ciao scusate il disturbo, bla bla, sono un "amica" di carlo, ci siamo conosciuti a roma nel 2000, bla bla qualcuno ha sue notizie? volevo solo sapere come sta. bla bla"
Le virgolette di amica ovviamente volevano intendere che amica non era propio il termine giusto visto che non ci eravamo più sentiti. Ma questo non l'ho spiegato troppo chiaramente.
Ecco.

Mi risponde Carlo.
Dopo tutti questi anni. Ero emozionatissima.
Mi dice che sta bene, ecc...e altre cose della sua vita.
Poi conclude:
"Divertente. Hai scritto ad un sacco di persone tra cui il mio futuro suocero; Bella trovata.. "

Ok ammetto di aver riso.
Ammetto che sto continuando a ridere.
Carlo, veramente, scusa :))