martedì, ottobre 12, 2010

Cambio rotta.

Ho messo in ordine i vestiti estivi per categoria in delle scatole ikea numerate da 1 a 5 e per ogni scatola c'è un foglietto con segnato quello che c'è dentro la scatola.
Negli armadi è tutto perfettamente sistemato sulle grucce scelte con cura.
I cassetti delle mutande e delle calze mimano il pantone.
La velina dell'eurospin gira su tutto il pavimento e a seguire le setole della scopa. E a seguire Gattino. E a seguire Prittone.
Ho anche messo a posto tutte quelle cartacce e pile di documenti impastati che era dieci anni almeno che giravano da un mobile all'altro, dalla cantina alla cameretta, all'ufficio, alla casa nuova, alla cantina e di nuovo alla casa.
Tutto quello che potevo ordinare in maniera maniacale, l'ho messo in ordine.

Nessuno direbbe mai che quando sono nervosa metto in ordine in maniera ossessiva.
L'ho sempre fatto in realtà. Fin da bambina.
Bastava farmi arrabbiare e svuotavo cassetti e armadio e cominciavo a ripiegare tutto, buttare il superfluo, pulire con prodotti disinfettanti. Anche se davo il meglio con i mobiletti del bagno. Quando mia mamma mi vedeve così frenetica, capiva, ed era felice.
Anche perchè, seppure distruttiva, ero utile.

E poi amo guardare il risultato. Ammiro estasiata.
Come buttare giù un bicchiere di the freddo con 40° all'ombra.
Come un'iniezione di morfina. Un bagno caldo dopo una giornata di merda.

Ho messo pure in ordine le unghie e i capelli.
Uso la lima e tronco l'entusiasmo dei bordi seghettati.
Uso la piastra e sedo le mie onde sregolate.

E ho buttatto.
Buttato tutto il buttabile. Scarpe, vestiti, carte, istruzioni, foto.
A volte sto male, tanto che i miei occhi, appena mi fermo, si gonfiano di impercettibili lacrime, confondibili fortunatamente con i primi freddi.
A volte, invece, ironizzo. Ironizzo talmente tanto che sento pure le risate regitrate.
Ma l'ironia non basta non basta più.
E viene spazzata dagli eventi inarrestabili, che, industurbati, se ne fregano se te speri ancora che il mondo, un giorno, possa invertire il senso della sua viziosa rotazione.

12 commenti:

(madis) ha detto...

senti, ma si ti faccio incazzare un po' poi vieni anche da me a sistemarmi gli armadi? no, perché io quando mi incazzo butto tutto all'aria... e in questo periodo mi sono girate parecchio...
magari ci diamo una mano a vicenda... ^__^

giardigno65 ha detto...

e ora ? che fai ?

Viola d'Ondariva ha detto...

Anche io mi sono lanciata nel riordinare l'armadio.. bhè.. per forza.. ho cambiato i mobili! Ma è così bello guardare le cose tutte belle ordinate! E fare scommesse su quanto dureranno così al loro posto..! :)

the muffin woman pat ha detto...

madis. ok.
quasi quasi faccio domanda all'ikea nel reparto "ordine casa":)

giardi. bravo. è questo il problema.

erica in effetti l'ordine è ciclico.
dal lunedì al venerdì. con l'apice di casino massimo il venerdì:)

la duchessa ha detto...

Allora, un commento che non c'entra niente ma te lo devo troppo dire ;-)
Scopro adesso che hai chiamato Prittino "Gattino". Tu non ci crederai. Quando è arrivato il secondo micio a casa mia, Romeo era talmente grande che quello sembrava un microbo. Mio padre non ci si voleva affezionare perché l'idea era di tenerlo solo per poco, trovargli una famiglia, ecc. ecc. bla bla bla. Così lo chiamava "il gattino". Bè dopo quattro anni si chiama ancora GATTINO :-D :-D :-D

la duchessa ha detto...

Adesso un commento che c'entra: è giunta l'ora anche per me di mettere in ordine tutto. Colpa del tuo post. E di un articolo sulla malattia di accumulare oggetti (che non mi ricordo come si chiama) che ho letto su IlPost.

the muffin woman pat ha detto...

duchessa noi ci abbiamo provato a chiamarla.
io volevo chiamarla Velcro perchè si attacca a tutto come le palline di velcro.
poi abbiamo pensato Moana o Eva o similei perchè ciuccia le maglie.
pensa che un mio paio di pantaloncini estici sono ufficialemnte diventati la sua tettarella.
quindi gattino di qui, gattino di lì. ora è GATTINO :)))))

mentre quel porcello di pritt continua a sbafare da frigo...

malattia di mettere in ordine eh? ora cerco su google:)

the muffin woman pat ha detto...

duchessa noi ci abbiamo provato a chiamarla.
io volevo chiamarla Velcro perchè si attacca a tutto come le palline di velcro.
poi abbiamo pensato Moana o Eva o similei perchè ciuccia le maglie.
pensa che un mio paio di pantaloncini estici sono ufficialemnte diventati la sua tettarella.
quindi gattino di qui, gattino di lì. ora è GATTINO :)))))

mentre quel porcello di pritt continua a sbafare da frigo...

malattia di mettere in ordine eh? ora cerco su google:)

the muffin woman pat ha detto...

DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO

la duchessa ha detto...

DISPOSOFOBIA = mania di accumulare oggetti:
http://www.ilpost.it/2010/10/01/disposofobia-testimonianza/

the muffin woman pat ha detto...

oddio sono disposofobica.
non ditelo ad azzu.
se no mi costringerà a buttare le cose:)

Zaque* ha detto...

Pure io, pure io! Non so se per fortuna o sfortuna, ma dopo un'estate di riordino maniacale-compulsivo, ho la camera in disordine che è uno splendore...

bizus