lunedì, gennaio 21, 2008

minuti contati

ho cinque minuti per scrivere un post, mentre l-altra muffin controlla i suoi 456 indirizzi di posta elettronica. non avevo mai scritto un post a tempo. e soprattutto i simboli sulla tastiera sono un po' diversi.
dieci minuti di collegamento - un euro e non ho intenzione di lasciare minuti vuoti.
in irlanda piove sempre. e se non piove c-e- il vento. e se non c-e il vento piove. ma il vento quello serio, tipo la bora di trieste. in irlanda mangiano molto unto e fritto infatti posso vedere dentro il mio stomaco senza fare una radiografia. io c-ero gia' stata qui. le cse sono strane. scricchiolano tutte.
in ostello avevamo l-acqua a ore. dalle cinque del mattino e sera alle undici del mattino e sera. la signora padrona dell-ostello sembrava una protagonista di derrik. parlava un inglese tedeschizzato.e aveva i capelli sempre attaccati alla testa, che seguivano la posizione del cuscino. io non ho capito niente. non solo di quello che diceva lei. capivo solo se mi chiedevano come stavo. e salutavo :) e sorridevo.
la mia amica non mi faceva da interprete. mi diceva : "parla te". e io parlavo in italiano a tutti.
tipo: "devo pagare quel biscotto. non non lo voglio l-ho gia' preso. lo devo solo pagare. ha capito? non lo voglio mangiare se mi dice quant"e" per favore. cazzo valeee mi vuoi aiutare per favore?"
e- bello vedere posti nuovi, ma se non riesci a comunicare ti sembra di stare in una boccia di vetro.
come i pesci.
ho finito i minuti.
ah abbiamo vissuto per 4 giorni senza sapere mai che ora era. mangiavamo quando avevamo fame, dormivamo quando avevamo sonno. meraviglioso.
ho finito i minuti.

1 commento:

Punzy ha detto...

pensa, potrebbe accaderti anche se vai in un paesinio della campania, della basilicata o dell'alto veneto.
Fino a che sto giu al sud un po' me la cavicchio ma nell'oscuro hinterland padovano e' tosta eh?