mercoledì, aprile 09, 2008

Vivere con la testa fra le nuvole - parte 2^

L'altro giorno sono stata complice di un furto.

Quello del mio portafoglio.
E' stato molto semplice. Vi spiego come si fa:
Si va in giro in bicicletta, con una borsa a tracolla e la vostra borsa appesa alla bici come un qualunque sacchetto della spesa. Si parla al telefono e allo stesso tempo si pensa ad altre cose, magari rischiando anche di essere presi sotto da una macchina.
Si arriva a casa, continuando sempre a parlare al telefono. Si chiude la bici, ma non si mette via che tanto "ora non c'ho voglia".
Sempre continuando a parlare al telefono, si entra nel portone, ascensore e poi casa.
Ci si leva la giacca (no questo non parlando al telefono). Poi si cena, e dopo sole due ore si cerca la borsa per mettere dentro un regalo.

Ci si ricorda che la borsa ERA appesa alla bici...
(come già era accaduto per la giacca di renna beige-sob)

Si corre giù dalle scale e non si trova la borsa appesa alla bici.
Non ci si dispera che tanto oramai si è rassegnati ancora prima di perdere le cose.
Poi si trova la borsa in mezzo alla strada. Per fortuna, che ero tanto affezionata.

Ora, Signori ladri, vi vorrei dire solo queste cose:
1. I miei 2,50 euro spero vi siano serviti almeno per prendere il caffè.
2. Sulla mia patente ci sono 22/24 punti. Dubito vi serviranno per ritirare qualche premio al supermarket. Potete comunque provarci.
3. La foto del mio ex moroso, (tanto per intenderci, quello che aveva i capelli lunghi) che manco sapevo di avere nel portafoglio, potevate tenervela.
4. Le pastiglie che avete trovato sfuse nel portafoglio, non sono ecstasy. Erano sfuse perchè sono uscite dalla confezione. Sono per l'emicrania. Ecco magari potete rivendervele, visto che costano parecchio.
5. Il portafoglio, no, non è di cavalli. C'era solo scritto sopra "cavalli cavalli" (eh oh era di mia mamma), ma vi assicuro, non è di Cavalli.
6. Il tesserino delle donazioni del sangue, no, neanche quello serve per ritirare premi.
7. Il bancomat, la carta di credito e la postepay, beh quelli non mi fate essere volgare, comunque potete provare a farli strisciare nel vostro posteriore.

Se avete bisogno di altri suggerimenti su come smarrire oggeti importanti contattemi.

P.s. per una volta il mio insano disordine mi è stato di aiuto in quanto avevo distribuito equamente nelle borse che uso di solito, tutto il contenuto di una bora, comprese chiavi di casa ufficio e vespa.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

madonna patty sei incorreggibile! che nervoso! e ora? hai bloccato tutte le carte, fatto denuncia furto etc etc?

the muffin woman pat ha detto...

si. tutto fatto.
ora sono senza patente.
senza soldi.
senza un'identità.
senza una macchina(vabbè quella è dal meccanico).

ho dovuto scassinare il salvadanaio. maledetta disorganizzazione.

n.d.r. brutti bastardi ridatemi la mia penna stilografica;_;

Anonimo ha detto...

quindi ora non esisti in pratica
:-)

the muffin woman pat ha detto...

mi piacerebbe, per un giorno.
no esisto, mi hanno lasciato la carta di identità.

Anonimo ha detto...

beh dai, sono stati gentili. avrebbero potuto venderla, la tua identità! :-)

Punzy ha detto...

Ehi Pat, quando vieni a roma, ricordati di scendere dal treno!!!!