giovedì, giugno 26, 2008

Scoperte

L'altro ieri ho scoperto che il mio forno ha uno scomparto, sotto. Tipo un nascondiglio segreto. Anche se adesso non è più segreto perchè l'ho detto. v_v
Ero felicissima. Uno scomparto in più è fondamentale. Non so ancora cosa ci metterò dentro.
Però ho uno scomparto in più.
Ho solo un problema. Che continuo a mettere le cose in posti diversi e a cercarle in altri.
Tipo che cerco sempre il Nesquik dove ho messo le padelle. O gli Oro Saiwa dove c'è la pasta.
O cerco i sacchi dell'oraginico sotto il lavandino e invece sono nel mega-ripostiglio.
Allora li ho spostati sotto il lavandino. E ora li cerco sempre nel ripostiglio.

Il mio ripostiglio è magico. Inghiotte le cose e le fa comparire in altri posti in casa.
Ieri ero sicurissima di aver messo su una mensola lo scothc di carta e toh, m'è comparso in sala.
Misteri...

mercoledì, giugno 18, 2008

ritorno nella blogosfera.

Che titolo. classico da articolo di bassa qualità in qualche sito pubblicitario.
però. ogni tanto ripasso.

Sicuramente patty ha riempito il vuoto della mia mancanza. poi con l'avvento della (nostra) nuova casa ha un sacco di cose da raccontare:) Io la chiamo la casa della salvezza. Potrebbe essere anche il nome della prossima coalizione berlusconiana..

In questo periodo fantastico molto. Me ne sono accorta ieri.
Stavo guidando a un certo punto ho sentito la testa che girava verso sinistra. e il collo si è piegato un pò da un lato. Un ghigno e lo sguardo allinsù.
E li sono scoppiata a ridere. da sola, ovvio. a pat capita sempre. Quando le parlate, state attenti. a volte da anche risposte azzeccate. ma in realtà lei è a casa sua che fa il bucato, al vespa club, nel letto..

Saluto punzy e sotti. Ah sotti, io e bepi ti abbiamo vista in giro..;)

giovedì, giugno 12, 2008

Faccende domestiche: Cap. I - La lavatrice

Ieri ho fatto amicizia con la mia nuova lavatrice.
Dopo aver letto e studiato tutte le istruzioni, e deciso che userò sempre gli stessi due programmi per tutti i lavaggi, ho pensato che, per evitare di inziare a vestirmi con i colori casuali e con i vestiti invernali, era ora di fare il primo lavaggio.
I capi scuri.
Detersivo Sole, Ammorbidente Felce Azzurra, Acchiappacolore, Anticalcare Esselunga (il Calfort per ora costa troppo). Seleziona programma, temperatura 40°. Avvio, incrociando le dita.
Poi di corsa al lavoro...

h. 18,00
Regola n.1.
Lasciare il bucato troppo tempo in lavatrice non va bene. La roba si stropiccia e prende odore di cane bagnato.

Decido di fare un risciacquo con ammorbidente.
Ammorbidente Felce Azzurra, seleziona Programma. Avvio.
Nel frattempo inizio a cucinare la cena. Piselli con uovo fritto (n.d.r. io amo le uova)
Finisce la lavatrice, aspetto i minuti canonici per poter aprire l'oblò, ma dopo 10 minuti niente.
Spengo la lavatrice. Apro l'oblò.

Regola n.2
Il ciclo del risciacquo non fa lo scarico dell'acqua.

Un'onda anomala ha invaso il mio cucinino.
Mentre con un occhio vedevo i piselli scoppiettare come pop-corn e con una mano cercavo di abbassare il gas, con l'altra ho rittappato l'oblò, cercando subito di asciugare il pavimento prima che il mobile di legno si gofiasse come una spugna.
Tutto fatto con le finestre spalancate.
Credo che i miei dirimpettai, avranno una nuova sit-com da guardare:)

martedì, giugno 10, 2008

Pensieri volanti

Quando faccio determinate scelte, anche solo un capo d'abbigliamento, o una tazzina da caffè, o un paio di scarpe, o un posto dove andare in vacanza, come parlare a una persona, come rapportarmi con la gente, come muovermi nello spazio, mi chiedo cosa mi spinga a comportarmi in un determinato modo piuttosto che in un altro.
Si voglio dire, in base a che cosa decido.
Cosa mi influenza.
Cosa mi ha portato a essere quella che sono.
Tipo perchè io scelgo le scarpe da ginnastica marroni, anzi le stan smith marroni con gli strappi, piuttosto che un bel paio di scarpe col tacco.
A volte mi piacerebbe rivedere tutti i momenti in cui un determinato evento ha "deviato"il mio carattere.
Oggi mi è capitata tra le mani una foto.
Una vecchia foto.
Oggi ho capito perchè sono distratta:)
Curiosa di sapere chi o cosa stavo guardando..

Scuola Materna E.De Amicis. Anno 1985-86 - foto della Sezione Gialla

giovedì, giugno 05, 2008

La formica e la cicala

Le formiche sono degli animali che mi fanno troppo schifo.
Anche se sono piccole, le temo un sacco.
Non so se si può chiamare formicofobia, ma quando ne vedo una che cammina mi vengono i brividi di quelli che arrivano al collo e riscendono giù dalla schiena. E la nusea.
Se poi le formiche sono tantissime, vado fuori e mi sento come se dovessi svenire.
Vabbè forse ho esagerato:) però mi fanno davvero senso.
Da piccola non ero così. Una volta, al mare, mia mamma mi aveva lasciata con mia sorella perchè doveva andare a prendere le chiavi della casa in affitto e mia sorella fece una strage di formiche. Io piansi un sacco e così per farmi calmare facemmo un gran funerale, con foglie secche come bare e preghierina finale.
Da lì si comprese subito la mia fine sensibilità.
Il mio odio credo che sia nato a causa di mia nonna che una volta al mare (quando aveva iniziato a non starci più dentro con la testa), aveva nascosto delle brioches sotto il cuscino. Mia nonna nacondeva tutto sotto il cuscino. Se non c'era da mangiare c'erano le buste della spesa. Se non c'erano le buste, c'era la biancheria intima.
Le formiche che mi fanno piu' paura sono quelle grosse e lucide, che quando si muovono sembra che scricchiolino tutte; se poi camminano velocissime impazzisco.
Quando ne vedo tante insieme mi piace soffiarCi sopra e vedere che si agitano tutte. Poi si calmano, soffio e si riagitano. Però poi smetto perchè ho paura che si vendichino:)
E poi la formica è troppo laboriosa per andare d'accordo con me.
Quasi preferisco le cicale.