giovedì, maggio 14, 2009

Cartomante.

Oggi ho sistemato le carte.

Sistemare le carte significa che, nella mia vita, dalla notte dei tempi, ciclicamente, compaiono delle pile di carte che, periodicamente, mi tocca sistemare, previa la reclusione da 3 a 4 mesi per aver dimenticato di pagare qualcosa.
Queste pile, che restano stipate nell'armadio o in qualche scatola, sono formate da una serie di fogli che non centrano niente l'uno con l'altro.
Ad esempio:
bollo auto da pagare
ricetta della torta di cioccolato e ricotta della mamma di Chiara
pagina di giornale con taglio di capelli da fare
multa non pagata
foglio protocollo scritto a mano con tanti pensieri
lista delle cose da fare (credo del 2006)
lettera di ex moroso
assicurazione da pagare
estratto conto bancario
risposta a lettera di ex moroso
lista delle cose da fare (2007)
scontrini farmacia
prenotazioni varie di aerei
altri strappi di giornale con indirizzi utili mai utilizzati
ricette mediche di esami mai fatti
biglietto da cugina
biglietti auguri di natale 2007
bollo vespa da pagare
bollo macchina da pagare
spallina di reggiseno di tezenis (???)
lista cose da portare in viaggio
appuntamento dentista
foto di amiche
Fortunatamente la mia memoria fotografica(?) mi permette di ritrovare in tempi record il foglio di cui necessito in un tal momento. Credo sia un metodo di archiviazione ancora in fase di studio.
Il problema principale di dividere le pile di carte, è che devo essere emotivamente pronta, perchè tutte le volte rischio di andare a risvegliare ricordi che dormono come la lava dell'Etna. Che se poi comincia a colare fa un casino che non si può arginare.
Riordinare le pile di carte non è una cosa che si può fare sempre. Ci sono determinati momenti in cui è vietato: al tramonto, di domenica pomeriggio, quando non ci sono le amiche disponibili, quando piove...insomma in tutti quei momenti in cui poi rischieresti di non riuscire a portare la mente altrove con una buona dose di menefreghismo.
Io ho scelto di farlo oggi. Mentre mi spostavano il contatore del gas.
Così tra odore di silicone e di gas, che distraevano, la prima pila è stata smaltita.
Resoconto:
ho scoperto di avere dei debiti nei confronti di:
.stato
.assicurazione
.comune
Inoltre ho fatto tre buste nuove:
-cose da non leggere più - contiene tutte quelle lettere che quando le stai per aprire dici "no oddioo non dirmi che è proprio la lettera di..." musica di ghost e lacrima in arrivo.
-cose da leggere per stare bene - contiene tutte quegli scritti che quando li leggi ti fanno sorridere (tipo un tema che ha scritto la mia cuginetta su di me alle scuole medie - "sa sempre come farmi ridere e la si può paragonare a un simpatico caos" ma giura??
-scritti volanti - contiene tutte quei fogli su cui ho scritto qualcosa e poi l'ho mollato a metà
Il fatto è che i tecnici se ne sono andati prima che io finissi e nel frattempo è arrivata l'ora del tramonto. Quindi ho dovuto interrompere. Ho rimesso la pila semi ordinata in ordine e ora mi aspetta il caffè dall'amica e la cena dalla mamma della cugina di cui sopra, perchè mi hanno proibito di usare il lavandino.
Giuro che non è perchè non ho voglia di cucinare:)

8 commenti:

Balza ha detto...

Aggiungi alla pila la rettifica che non hai pagato la multa...c'era ancora al neve quando te l'hanno fatta se non sbaglio...

Minu ha detto...

tu lo sai che i tuoi post vanno a formare il bagaglio culturale dell'imbrattatele? Sono esercizi di lettura lei dovrebbe utilizzare per comporre dei temi d'italiano, in realtà vanno a formare i gossip da raccontare al mattino dopo ai compagni.. tu e la punzy siete entrate tra i personaggi mitici degli allievi della scuola media statale di avigliana

the muffin woman pat ha detto...

oh nooooo. la notifica.
si ho ancora le foto nel cellulare del ricorso che volevo intentare nei confronti dei vigili e del comune. maledetti. ancora al dito ce l'ho legata.

oh cielo minu. spero di non essere diseducativa:)))
imrattatele giura di non mettere le parolacce nei temi.
oddio chissà se verrà lucignolo a intervistare me e la punzy:))))

Punzy ha detto...

Pat, i muchci di carte sono autoreplicantesi. Tu lasci una carta sul tavolo al mattino e allla sera sono tre

sono vivi

e ci odiano

Miranda ha detto...

Anch'io ho le pile di carte. E non solo. Ho pure le pile dei vestiti provati e poi impilati sulla testiera del letto, la pila dei libri usati per la tesi (conclusa a novembre), tra cui si cela certamente qualche clandestino tipo bollette non pagate (ma io sosterrò fino alla morte: non me l'hanno spedita!), manifesti di scipero, ecc., Poi c'è la pila delle scarpe, la pila dei giubbetti, che siccome non ci stanno più sull'attaccapanni sono impilati a terra SOTTO l'attaccapanni, poi c'è la pila delle videocassette tutte una sull'altra sul videoregistratore senza la custodia (perchè c'è pure la pila delle custodie di videocassette!), la pila dei panni lavati, piegati e da mettere nei cassetti (sicuramente finirò di indossarli prima di rimetterli al posto), poi...nooooo mi fermo qui. Non so se ho reso l'idea. Diciamo che sono un tantino caotica. Ahimè!!!
IO ODIO LE PILE!!!

the muffin woman pat ha detto...

guarda io ho risolto così: sulla porta della camera ho attaccato un pezzo di giornale su cui c'è scritto un articolo dal titolo :"Il disordine? Coltivatelo, è una forza"
spero che basti :)

la duchessa ha detto...

Il tuo post è terapeutico, come leggere "I love shopping" quando hai lo stipendio da qualche mese e nessuno a carico e sei pronto alla frenesia dell'acquisto inutile :-)
In ogni caso, vi batto tutte: io ho anche la pila dei pensieri, stanno là e mi guardano e si domandano quando mai chiederò a pat il balsamo in prestito.

the muffin woman pat ha detto...

fatto pure quello:)
io la sto smaltendo la pila dei pensieri.
e sto leggendo "come diventare un buddha in 5 settimane"
purtroppo mi sono addormentata a pagina 1.
però per ora ho un mantra nella testa :"vivi nel presente"
è figo funziona conro i pensieri negativi