lunedì, settembre 27, 2010

Sindrome da deficit di attenzione


La predominanza di sintomi di distrazione/disattenzione può includere:

  • l' essere facilmente distratti, perdere i dettagli, dimenticare le cose, e spesso passare da un'attività all'altra
  • l'avere difficoltà a concentrarsi su una cosa
  • l'essere annoiato con un compito, dopo pochi minuti, a meno che facendo qualcosa di divertente
  • l'avere difficoltà a focalizzare l'attenzione sulla organizzazione e completamento di un compito o nell'imparare qualcosa di nuovo
  • l'avere difficoltà a completare o svolgere compiti a casa, spesso perdendo le cose (per esempio, matite, giocattoli, compiti) necessarie per completare le attività
  • non sembra ascoltare quando gli si parla
  • sognare ad occhi aperti, facilmente andare in confusione e muoversi lentamente
  • l'avere difficoltà di elaborazione delle informazioni con la stessa rapidità e precisione degli altri
  • difficoltà a seguire le istruzioni
Ecco.

venerdì, settembre 24, 2010

Un sonno tira l'altro.

Sono in letargo.
Non so quanto durerà.
Può essere un giorno, due o tre. Un mese.
O magari solo qualche ora.
Per ora lo sono.
La piegazione è semplice.
Prima di tutto soffro di una stanchezza cronica che ogni volta che appoggio la testa, ma anche se non la appoggio, mi addormento.
Mi adddormento ogni qualvolta provo a fermare il mio corpo e la mia mente.
Collasso semplicemente. Perdo i sensi.
Mi lascio travolgere da quella sensazione di graduale assopimento.
Dalle palpebre che poco alla volta si uniscono in un delicato bacio e che dal loro amore fanno scivolare sulle mie guance qualche lacrima.
Dal respiro che si allontana dal ticchettìo dell'orologio e si fa simile al rumore lontano delle onde del mare.
Ai gesti, che diventano lenti, sconnessi e scoordinati.
E poco mi importa se sono in coda al supermercato, davanti a un pc, in macchina (come passeggero), davanti alla tv, mentre mi parla qualcuno.
Il sonno mi batte. Sempre.

Poi ho la testa che ogni tanto si inceppa.
E sono arrabbiata per tante cose.
E poi, semplicemente, sto affrontando finalmente il passaggio dall'adolescenza, all'età adulta.
E sta cosa mi sta portando via un sacco di energie.

Fortuna che Azzu al mattino mi prepara il latte con due cucchiai di Orzoro e i biscotti della Sicilia ricoperti di nutella.
Altrimenti proprio non saprei come farcela:)

mercoledì, settembre 15, 2010

Con-testo.


Oggi per protesta ho disattivato il mio account su facebook.
Deciderò in seguito se cancellare tutto.
Ho pure trovato la procedura e di questo sono felice.

Protesto per tante cose oggi.
Protesto per la gente che non si fa i cazzi suoi.
Perchè tutti hanno sempre da dire l'utlima parola.
Per chi dispensa consigli senza sapere la storia di una persona.
Per chi vuole sapere la storia di una persona per poi dispensare consigli.
Protesto per quella tipa che oggi alla camera di commercio era vestita di marca dalla testa ai piedi. E aveva pure delle scarpe viola orrende, tipo mocassini scamosciati.
Protesto per i lavori in giacca e cravatta. E per quelli in cui l'abito deve fare il monaco.
Protesto perchè le finestre di casa continuano a scrostarsi.
Protesto perchè nel mio dizionario non esiste più la parola "urgente".
Perchè mi dimentico sempre di comprare la Nutella al supermercato.
Perchè quando fai la coda e per sbagli passi avanti a qualcuno, si agitano tutti.
Perchè in Italia non siamo capaci a fare le code.
Perchè i miei capelli maledizione ci mettono un sacco a crescere.
Protesto perchè non ho mai il tempo di farmi i cazzacci miei.

E invece devo sempre fare prima il dovere.

Fanculo.
Oggi voglio fare prima il piacere.

mercoledì, settembre 08, 2010

Sindrome di Dory.



Io sono una a cui piace ricordare.
In realtà però, non mi ricordo mai una mazza.
Tipo le date, gli impegni, gli appuntamenti dal dentista, dall'estetista, le cose da fare, da comprare, sono tutte appuntate in Santo Post-It che puntualmente non ricordo dove appiccico.
Ho provato con le agende, ma tanto non mi ricordo di leggerle, tantomeno dove le metto.
Ho provato coi promemoria nel cell, ma poi dopo che pigio Ok, il sistema mnemonico del mio cervello disattiva la funzione ricorda appuntamento fra 5 minuti.
E' per questo che io conservo un sacco di cose.
Perchè ho la fobia di dimenticare tutto.
Perchè a ogni pezzetto di cianfrusaglia ci pinzo un ricordo.
Ed ecco che dall'armadio che devo regolamente mettere in ordine, ma che non ha mai voglia di cominciare a fare sto lavoro igrato, spuntano delle reliquie che sanno di cantina e di anni 80-90.
Un portachiavi, la forchettina delle patatine fritte della stazione, la scimmia del mc donald, un paciocchino, il libretto di giustificazione delle superiori dove falsificavo la firma di mamma da esperta contraffatrice.
Io mi agito quando qualcuno mi dice "ti ricordi quella volta che abbiamo fatto questo e c'erano tizio e caio e poi è successo così. dai cavolo come fai a non ricordare" e io proprio non so di cosa sta parlando.
Io non so come fanno certe persone a ricordare tutti gli episodi della loro vita. E pure della mia.
Tipo ogni tanto dico ad Azzu: "Quando abbiamo comprato questa cosa? e lui mi dice "Il giorno tale che poi siamo andati di qui e abbiamo anche comprato l'altra cosa e poi siamo andati a cena dai miei".
Ma come cavolo fa, mi domando.

E allora penso a quando sarò una vecchina.
E cercherò di ricordare le cose che mi sono capitate.
E magari aprirò una di quelle scatole.
E prendendo questi piccoli rifuti in mano, riderò di alcuni ricordi e magari verserò delle piccole lacrime per altri.
Pensando che la mia vita, che si confonde a quelle di altre milioni di persone, sarà comunque una storia unica.
La mia storia.

martedì, settembre 07, 2010

Pillole di meridionalità.

Mammi Pat:"Vieni a mangiare a casa?"

Pat:"Si mammi, grazie però, siccome ho male alla pancia, mi puoi fare qualcosa di leggero?"

Mammi: "Si certo, ho appena tirato fuori dal forno le cipolle di Giarratana!!"

Pat: "Mamma. Le cipolle di Girratana non sono qualcosa di leggero."

Mammi:"Ma si che sono leggere, sono al forno, vedrai che ti faranno stare meglio..."