giovedì, febbraio 08, 2007

Adrenalina nella mano

In questo periodo sono presa dallo scrivere.
Ho in mente tantissime cose. Uno dei miei mille sogni che straripano dal solito cassetto è quello di scrivere un libro, ma penso che prima di scrivere dovrei leggerlo, un libro (leggerlo un libro non è un errore è un rafforzativo:)) o magari anche più di uno. Il mio problema nel leggere i libri è che quando inizio e poi mi fermo, non mi ricordo cosa ho letto e così devo rileggere di solito 3 o 4 pagine indietro e ci metto sempre un’eternità a finire. Poi mescolo i personaggi. Beh quello lo faccio anche nei film. Se ci sono due personaggi che si assomigliano fisicamente, fino a metà film li confondo(ma almeno il mio orgoglio mi impedisce di chiedere delucidazioni al vicino).
Forse è per questo che non vado mai al cinema.
Infatti i miei libri preferiti sono dove ci sono pochi personaggi. Un sacco di volte mi sono immaginata l’inizio del mio libro. Magari mentre sono in macchina ferma al semaforo, con la radio accesa, al tramonto, proprio in quel momento mi viene l’ispirazione. Poi appena diventa verde, le macchine dietro suonano e come metto la prima ho già dimenticato tutto. Non posso scrivere un libro perché non ho un pc a casa e scriverlo a lavoro diventerebbe complicato. Fosse solo questo il motivo :)
Vorrei scrivere un libro perché a me piace fantasticare. Io fantastico sempre. Non so se sia positivo o negativo. Ma è un processo mentale che parte in completa autonomia. E’ anche per questo che non porto mai a termine un lavoro. Perché magari mentre sto mettendo in ordine la camera, o sto facendo la spesa, trovo un oggetto e appena lo guardo mi apre nella testa una finestra di windows come quando inserisci la chiavetta usb, e li inizia una sorta di storia parella. Non so da dove arrivi la mia fervida immaginazione. In certi casi purtroppo non mi è stata d’aiuto. Soprattutto quando avevo paura del buio. Avrei potuto scrivere la trama per un film dell’orrore già da piccola.
Uso la fantasia in mille modi. Questo mi impedisce di avere attenzione purtroppo. Ad esempio, quando vado al supermercato, oltre a perdere un’ora davanti allo scaffale degli spazzolini, mi piace vedere la cassiera che fa scorrere i prodotti sul lettore di prezzi in maniera quasi automatica, e quando la guardo penso sempre a cosa sta pensando: se pensa che il suo è un lavoro noioso o se pensa a cosa fare per cena, o se pensa al suo moroso o magari mi immagino io stessa cassiera e penso che cercherei di essere sorridente con la gente e che non sarei capace a dare il resto perché con le sottrazioni non ho buon rapporto. E che il direttore mi chiamerebbe in ufficio e mi farebbe un culo pazzesco. Ecco un’altra storia parallela.
Quando andavo agli scout cantavamo una canzone che diceva:

“La fantasia
che cosa è
è un treno che ti può portare via
ti fa volare sulla realtà
la fantasia è la libertà”

7 commenti:

the muffin woman vale ha detto...

patty.questa cosa non mi va giu. perchè tu puoi dire tutto ciò che tipassa per la testa e invece io vengo presa per pazza?

Anonimo ha detto...

ma forse anche io vengo presa per pazza. ma a me poco importa. chi l'ha detto che non si può dire ciò che si pensa. uno è considerato pazzo perchè fa o dice cose più o meno gravi che sono fuori dagli schemi.
ad esempio:
perchè tizio può parlare con l'amico al cell con l'auricolare ad alta voce per strada e caio non può parlare da solo ad alta voce con se stesso?
il principio è lo stesso.
solo che tizio parla con l'amico e caio parla con se stesso....

the muffin woman pat ha detto...

o ma non è che alessandro è geloso? no perchè se mi trovo la macchina rigata io poi ci resto male :(
voglio la nuova 500

the muffin woman vale ha detto...

si infatti anch'io la pensavo cosi.
ecco.
ora un'altra domanda. perchè il nostro amore dev'essere ostacolato da mia mamma?sarà gelosa?

the muffin woman pat ha detto...

le romeo e giulietta del futuro.
vuoi dire che dovrò arrampicarmi sul tuo balcone sfidando le avversità?? però se mi arrampico dal balcone poi sbuco dalla camera di tua mamma...e perchè poi devo fare io l'uomo?? arrampicati tu sul mio balcone
(n.d.r.io abitoalquintopianoaahahahah)

the muffin woman vale ha detto...

mannoooo ho capito tutto. voleva farmi gli auguri di compleanno.tenera rosy:)

Anonimo ha detto...

aaaahh ok allora è un pò perdonata. un pò.