In questi giorni sto andando avanti buttando sempre un occhio nello specchio retrovisore. Non so forse la vespa mi ha condizionata un pò, tant'è che l'altro giorno ero in bici e continuavo a guardare sopra la mia mano sinistra prima di superare, oltre a impigliare i pantaloni nel portaborraccia rotto e rischiare di cadere almeno una decina di vole, fino a dover arrotolare i pantaloni alla Sampei.
Comunque era una cosa metaforica. Nel senso che vado a vanti ma guardo indietro. Credo di avere la crisi dei 26 anni e otto mesi. Sento la responsabilità, ma la respingo. E' come se fossi in una stanza dove tutte i miei pensieri sono sopesi in aria, tutte le mie cose da fare sono li a galleggiare nel vuoto. E io sono al centro di questa stanza piena di cose gelleggianti e le scanso, ci vado a sbattere ma non vedo cosa sono. Come nel cartone "la spada nella roccia" quando merlino fa le valigie per andare via. E' tutto li in aria.
Credo sia colpa del fatto che dopo che passi 15 giorni con a tua disposizione tantissimo spazio, scale, corridoi lunghi, stanzoni, refettorio, un parco immenso, quando non hai orari, se non per la colazione il pranzo e la cena, rientrare nella normalità sia un impresa.
Vorrei spiegare cosa significa vivere per 15 giorni a Villa Figoli, ma in questo momento non credo di capire nemmeno io quello che sto scrivendo. Ogni tanto torno indietro a leggere perchè dallo specchietto le scritte al contrario sono un casino.
E' vero, Villa Figoli è magica. Forse è un pò l'atmosfera da "casa del Grande Fratello d'altri tempi" che frega. E' una villa piena di passaggi segreti. Per arrivare in una zona dela villa puoi passare da dieci posti diversi. Di notte le porte sbattono, ti trovi di fronte un gatto nero (spifferi) e non puoi gridare se no svegli tutti.
Senti la presenza del conte e della contessa.
Nella mia camera, ho scoperto dietro l'armadio la cassaforte dei conti.
Non ho dormito per una settimana. Colpa della mia fervida fantasia.
Bentornata normalità. Quando riparti?
2 commenti:
Ragazze questi viaggi hanno sconvolto tutti quest'estate..
Io ho fatto 10 giorni a viaggiare, dormire negli ostelli e lavarmi nei gabinetti delle stazioni.. Una cosa che volevo fare da anni!!!
Vale, come ti capisco, quando stai seduto di fianco al finestrino e tutto scorre non riesco a staccare gli occhi..
Patty, come ti capisco, la normalità ritorna sempre, ma se non ci fosse come faremmo a cercare l'anormalità?
Insomma.. L'estate è finita..
Si ricomincia..
;_;
Enzo, come ti capisco, quei 10 giorni li sto aspettando anch'io da un pò, ma mi sa che la mia compare è troppo "grande" per farlo..
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