lunedì, aprile 20, 2009

x- files. il caso della carta

Sono preoccupata.

Oggi è arrivato in ufficio un documento importante che devo richiedere tutti i mesi con una procedura on line odiosa, spedito da un ente pubblico, uno di quegli enti dove ci sono i dipendenti fantasma. Ma non è questo il punto.
Arriva il documento e io lo prendo per farne una fotocopia. Lo appoggio sulla fotocopiatrice e vengo assalita da un senso di smarrimento infinito.
Il foglio usato per stampare questo documento importantissimo è palesemente riciclato.
Infatti dietro scorgo quegli innumerevoli simboli geroglifici coi cuori e le x e le E con 4 gambe che di solito compaiono quando la stampante decide di farsi i fatti suoi e va in tilt.
Adesso, io sono una forte sostenitrice del recupero della carta e in ufficio sanno che prima di buttare l'immondizia esamino i contenuti dei cestini misti. E anche quelli della carta.
Però mi sono preoccupata. Ho formulato tre ipotesi.

Ipotesi A)
un'impigata distratta intenta a messaggiare su facebook con il suo primo fidanzatino delle elementari ritrovato dopo 35 anni o a leggere Eva tremila o impegnata a smaltare le unghie o a fare l'elenco della spesa, o a farsi dare la ricetta di cucina dalla vicina di scrivania, ha inavvertitamente preso il foglio per stampare il documento importantissimo dal plico di carta da riciclare (supponendo che ne abbia uno)

Ipotesi B) - irreale
la politica dell'ente pubblico è cambiata.
Per evitare gli omicidi indiscriminati di piante hanno deciso di utilizzare la carta da recupero per documenti importantissimi che tanto sono roba burocratica che si accumula ogni anno in archivi sotterranei in attesa di essere mangiati dai topi o di assorbire tutta l'umidità delle cantine.

Ipotesi C) e per questa mi sono spaventata
forse l'ente pubblico ha finito i soldi (e quindi figuriamoci se ne hanno per comprare la carta), e piuttosto che capire dove sono finiti, hanno mandato una circolare a tutti i dipendenti dicendo di utilizzare tutta la carta di recupero.
Ma di non dirlo a nessuno.
Pena il licenziamento.

Tutto questo il tempo di una fotocopia.
Io prego per l'ipotesi b, ma temo per la c...

5 commenti:

andreacamporese ha detto...

Se può consolarti, credo anche io che l'ipotesi C sia la più realista. Mia mamma lavora all'INPS ed un mesetto hanno consegnato alla sua sezione l'ultima fornitura di carta 2009: alcune risme, con tanto di lettera ufficiale di accompagnamento del Capo Reparto.
Saluti

the muffin woman pat ha detto...

pensa che io oggi andavo in giro per l'ufficio a dire
Ahahah in questo ente pubblico hanno finito la cartaaa ahahahaha
e domani dovrò dire che è vero.
non capisco perchè in Italia non si affrontano mai i problemi alla radice.

Balza ha detto...

LœŸ¢¤¥¶¶¶¶¹ª§¶£®™¢¥çé&
intendevo dire, è sicuramente la C...

la duchessa ha detto...

Anche io propendo per la C. Anni fa ho lavorato per qualche mese in una caserma come insegnante, e usavano la carta riciclata per tutto: figurati che per fare lezione non potevamo fare le fotocopie e gli studenti (ufficiali e sottufficiali) copiavano tutto a mano perchè la carta era usata solo per i documenti :-)

the muffin woman pat ha detto...

io ci tengo al riciclo della carta. è l'unica raccolta differenziata per cui sono invasata.
mio papà ha pure riciclato della vehhia carta velina per farci i foglietti per gli appunti. ogni volta che li usiamo ridiamo un sacco perchè volano via subito :)))