Ma no di un uoomooo. Assolutamente.
Cioè in realtà pure di quello, ma questa è un'altra storia.
Anche perchè forse, domani, avrò già cambiato idea.
Mi sono innamorata di una bicicletta e di una montagna.
Mi sono innamorata dello stare in equilibrio su due ruote. Di fare le curve senza buttare solo il culo in fuori e possibilmente buttandolo dalla parte giusta.
Mi sono innamorata dei sassi appuntiti che finiscono sotto le ruote, che sono come i tranelli di Indiana Jones. Si spostano e ti fanno scatafaciare per terra, se non stai attenta.
Del bosco, delle foglie, dei rami spezzati, delle buche della terra, del profumo delle foglie secche; delle mucche che se ne stanno lì a masticare fili d'erba, in pace. Perchè sei tu l'ospite.
Mi sono innamorata della gente della montagna che ti parla. Molto più di quella della città e del mare.
Mi sono innamorata delle braccia che traballano sul manubrio , dei piedi che sussultano sui pedali, del cuore che batte forte e del fiato corto. Della concentrazione che devi essere in grado di mantenere per trovare la strada.
Quella giusta.
Almeno questa volta non per te.
La stessa concetrazione che non ti permette di pensare ad altro, se non ai sassi, alle buche, alle gambe un pò piegate. Che se solo poco poco ti distrai, ti arrabatti per la discesa.
Mi sono innamorata della professionalità, dell'educazione, del rispetto, della competenza, della precisione, dell'abilità, e soprattutto della pazienza del mio maestro. E' figo avere un maestro tutto per te. Non come a scuola, che te lo devi dividere in 25.
S'è pure fatto male al posto mio. Perchè io mi sono distratta (che non mi succede mai , giuro...:)) e mi sono rovesciata per terra, e lui mi ha acchiappata al volo. E tu ti fidi. Ed era un bel pò che non provavo a fidarmi. Ciecamente.
Poi mi sono pure innamorata.
Di un sorriso disarmante che per caso, insieme ad altri sorrisi, è passato nel bosco.
Che quando vedi un sorriso così pensi.: " "
No, appunto, non puoi pensare, perchè sei estasiata.
Anzi, siccome ero a Oropa, ho voluto credere che forse il Signore aveva fatto scendere un angioletto.
Perché era pure biondo.
Ma poi ho visto che era in bici, col casco ecc, e allora ho pensato che forse, su in Paradiso ,ancora non ci girano in bici.
Fine dell'innamoramento.
Solo dell'angelo, intendo.
7 commenti:
gita interessante eh?
è primavera:)
uh cosa? siamo in estate???
Non ci sono stagioni per the muffin woman pat...:))
ah, ma quanto bello è innamorsi. Io ultimamente mi sono innamorata dell'asfalto caldo dello skate alle 2 di notte. Ti corichi e guardi le stelle...
lAmour...
per me è sempre primacera balza:)
betta e la cosa bella è che non ti pigli due di picche:))
lo proverò l'asfalto. ovviamente non il tuo:)
e la chiamano estateeeeeeeeee...
Coraggio una ruota tira l'altra !
Che bello!
Ma il maestro com'è?
Meglio l'angelo?
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