lunedì, giugno 17, 2013

Vite parallele.

Sarebbe bello alzarsi la mattina e andare a fare quello che ti piace.

Io, ad esempio, sarei stata una brava ginnasta.
Non sono molto alta, e ho le gambe che avrebbero potuto ospitare dei buoni muscoli.
E poi, a ginnastica artistica, la maestra mi aveva scelto per fare il saggio con quelle grandi.
Non so come si sarebbe poi evoluta la questione del seno però.
Sarei stata una brava ginnasta perchè a me piace fare sport. Poi vabbè non lo faccio perchè sono pigra.
Diciamo che mi piacerebbe farlo se non fosse che l'ascensore, per me, ha lo stesso ascendente che una birra ha per l'alcolizzato. Io non riesco a farne a meno. Anche se abito al secondo piano. Nemmeno in discesa. Poi, adesso che il mio ascensore arriva persino in cantina...
Sarei stata una brava ginnasta, perchè so come ci si sente dopo aver fatto sport.
Perchè so come ci si sente a fare una cosa che ti piace davvero.
Chissà come deve essere guardare le proprie gambe e sapere che sono le gambe della numero uno del mondo.
Magari la sera, mentre sei seduta sul divano dell'ikea con il tuo fidanzato, mentre sorseggi una birra con lui, ti guardi le gambe e dici:" Le mie gambe sono le migliori del mondo. Sono piccole tozze, eppure sono nate per fare questo"
Poi vai a dormire. E al mattino ti alzerai sapendo che stai per andare a fare una cosa che ti piace da morire. Tu sai fare solo quello e ti viene benissimo.
Forse per loro deve essere una cosa normale. Cioè non c'è tanto da stupirsi se io so fare una cosa e la faccio bene. Io ad esempio so fare benissimo le scaloppine con i funghi. o le polpette. Mi vengono morbidissime. Eppure non mi stupisco quando le faccio. Per me è una cosa banalissima.
Per un solo giorno vorrei che tutto il mondo sapesse che sono la più brava del mondo a fare una cosa.
Vorrei sapere come ci si sente.
Magari a vivere in un monolocale a Milano, avere il dolori del ciclo, dormire con il pigiama spaiato, avere nel frigorifero una confezione di gnocchi scaduta, le lenzuola nella lavatrice dal mattino, ma essere la più brava del mondo a fare una cosa.
E andare a dormire sapendo che domani farò quella cosa, che mi piace da troppo farla e non smetterei mai, e che tutti si aspettano che io faccia bene.
E se poi sbaglio sticavoli. Potrò sempre aggrapparmi al ricordo di essere stata la più brava del mondo , almeno per una volta.

2 commenti:

giardigno65 ha detto...

sticavoli !

Effe ha detto...

Monolocale a Milano, gnocchi scaduti e lenzuola in lavatrice ancora da lavare? Di', ma sei stata a casa mia per caso???
Allora sei anche la migliore scassinatrice del mondo perché non me ne sono accorta.
:)