La preoccupazione più grande per Lina, è che i suoi figli mangino.
Per figli, Lei, non intende solo quelli naturali. Anche quelli acquisiti: gli amici o amiche delle figlie, i nipoti, i parenti in generale, i vicini di casa, i passanti, tutti quelli che si trovano alla Sua tavola, soprattutto se quella di casa.
La Sua frase più famosa è: "Mangiamo quello che c'è".
Il che significa che esci da casa Sua sempre con il primo bottone dei pantaloni slacciato.
Anche quando dice di avere il frigo vuoto, non so come, ma sul tavolo non c'è quasi più posto per piatti, bicchieri e posate. A Lina le puoi dire anche all'ultimo secondo che ha ospiti a pranzo o cena. C'è sempre cibo per tutti.
Ultimamente per tenerLa un pò a freno, mi tocca dirLe: "Mamma, se continui a farmi mangiare così, non troverò mai un fidanzato", ma Lei prontamente risponde: "Mangiare è uno dei piaceri della vita" o "Tu hai le ossa grosse, non è colpa mia"
E' da quando sono piccola che tenta di convinvermi di questa cosa.
Poco prima di partire mi ha mandato un messaggio al cellulare: "Portati da mangiare"
E in effetti avremmo potuto sfamare tutto il vagone del treno.
Oggi pomeriggio ha esordito dicendo :"Basta, da stasera tutti a dieta", perchè le rare volte che si sente in sovrappeso, tutti devono mangiare di meno.
Infatti per cena ha preparato l'inno alle proteine: carne in padella, uova alla cocque e formaggio.
Poi c'era l'insalata mista che io non so come mai ma la mia insalata non è mai buona come la sua.
E mentre si cenava, già si preoccupava per il mangiare del viaggio di ritorno: "Fai così: a pranzo vi prendete l'arancino sul traghetto, poi per la cena vi fate i panini o vi portate le focacce"
Mia Mamma non si rassegna al fatto che a me,g li arancini non piacciono, perchè ogni volta che traghettavamo per attraversare lo Stretto, la prima cosa che faceva una volta salita sulla nave, era comprare l'arancino, quasi come per pregustare i sapori della Sua terra. A me invece con l'odore del sale misto a ferro si chiudeva lo stomaco e così adesso mi si chiude appena vedo gli arancini. E' una delle poche cose che mangio poco volentieri insieme ai carciofi.
Anche per quelli, ogni volta, ci prova.
A proposito, Lina ovviamente ha un marito che sa cucinare. Papà.
Quindi, in quanto a dieta, non ho scampo.
Per figli, Lei, non intende solo quelli naturali. Anche quelli acquisiti: gli amici o amiche delle figlie, i nipoti, i parenti in generale, i vicini di casa, i passanti, tutti quelli che si trovano alla Sua tavola, soprattutto se quella di casa.
La Sua frase più famosa è: "Mangiamo quello che c'è".
Il che significa che esci da casa Sua sempre con il primo bottone dei pantaloni slacciato.
Anche quando dice di avere il frigo vuoto, non so come, ma sul tavolo non c'è quasi più posto per piatti, bicchieri e posate. A Lina le puoi dire anche all'ultimo secondo che ha ospiti a pranzo o cena. C'è sempre cibo per tutti.
Ultimamente per tenerLa un pò a freno, mi tocca dirLe: "Mamma, se continui a farmi mangiare così, non troverò mai un fidanzato", ma Lei prontamente risponde: "Mangiare è uno dei piaceri della vita" o "Tu hai le ossa grosse, non è colpa mia"
E' da quando sono piccola che tenta di convinvermi di questa cosa.
Poco prima di partire mi ha mandato un messaggio al cellulare: "Portati da mangiare"
E in effetti avremmo potuto sfamare tutto il vagone del treno.
Oggi pomeriggio ha esordito dicendo :"Basta, da stasera tutti a dieta", perchè le rare volte che si sente in sovrappeso, tutti devono mangiare di meno.
Infatti per cena ha preparato l'inno alle proteine: carne in padella, uova alla cocque e formaggio.
Poi c'era l'insalata mista che io non so come mai ma la mia insalata non è mai buona come la sua.
E mentre si cenava, già si preoccupava per il mangiare del viaggio di ritorno: "Fai così: a pranzo vi prendete l'arancino sul traghetto, poi per la cena vi fate i panini o vi portate le focacce"
Mia Mamma non si rassegna al fatto che a me,g li arancini non piacciono, perchè ogni volta che traghettavamo per attraversare lo Stretto, la prima cosa che faceva una volta salita sulla nave, era comprare l'arancino, quasi come per pregustare i sapori della Sua terra. A me invece con l'odore del sale misto a ferro si chiudeva lo stomaco e così adesso mi si chiude appena vedo gli arancini. E' una delle poche cose che mangio poco volentieri insieme ai carciofi.
Anche per quelli, ogni volta, ci prova.
A proposito, Lina ovviamente ha un marito che sa cucinare. Papà.
Quindi, in quanto a dieta, non ho scampo.
8 commenti:
Ohsignoruzzosantissimo!!!
Gli arancini del traghetto sono una delle cose più bbbbbbbbuone che io abbia mai mangiato...
E sono anche uno dei ricordi più belli di quei viaggi...
E anche una delle cose di cui più ho nostalgia in assoluto...
eh lo so ma io proprio non riesco:(
in compenso ho appena fatto merenda con il pane condito....
Oh, nooo!!!
Vuoi dirmi un bel pagnottone caldo... con l'olio... e l'origano... e le olie cunsate...
Si, però così è tortura! Invoco Amnesty...
Mia madre per qualsiasi malore che accuso ha sempre la stessa cura:"mangia qualcosa che ti passa..."!!!
Come ti capisco...Però condivido:mangiare è uno dei piaceri della vita....
Mia madre per qualsiasi malore che accuso ha sempre la stessa cura:"mangia qualcosa che ti passa..."!!!
Come ti capisco...Però condivido:mangiare è uno dei piaceri della vita....
the cat qui al posto delle olive mettono il formaggio o i pomodori secchi. provincia di siracusa.
wilma
qui sono matti. ieri ci siamo portate a casa la cena. dal ristorante. nelle vaschette. qui usa così:))))
Mi manca tanto la mia mamma e soprattutto mia nonna Lina... che adoro 1 perchè è mia nonna e 2 perchè come la tua mamma ha sempre da mangiare per tutti e cucina divinamente tutto!!!!
complimenti per il post davvero divertente
tornerò a leggerti
Clelia
maldisicilia.
le "arancine" (cosi si chiamano nel trapanesepalermitano) sono divine, pure quelle al burro. e io non sono siciliana.
dio mi manca l'aria della sicilia, la ricotta, il cremino al mattino, la sabbiafine e le rocce, il tramonto sul golfo, il cous cous...
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