Ci riprovo.
Non so cosa capiterà, ma voglio riprovarci.
E' che è successo tutto all'improvviso.
Alle nove di sera mi sono accorta che mi mancava il latte per fare il crème caramel quello vero.
Mi sono insultata per 5 minuti ma poi non ho potuto fare altro che assumermi le mie responsabilità.
Dopo aver sputato sangue sul nuovo centro commerciale, ho ceduto, e sono andata a comprare il latte lì, perchè per fortuna, sta aperto fino alle nove e mezza.
Gli sbuffi dei pantaloni della tuta che si bagnavano a ogni passo e i la testa infilzata con mollettine distribuite a caso tra i capelli...la giusta punizione per una dimenticanza che non mi sarei proprio dovuta concedere.
Ho superato le porte di vetro scorrevoli all'ingresso e sono salita sul tapis roulant senza guardare subito dopo quei poveri disperati come me, si aggiravano tra i corridoi luminosi e già puliti per il giorno dopo.
Un colpo di ginocchia alle sbarre basculanti del supermercato e d'improvviso, l'incontro.
Io giuro che non volevo, giuro che ero andata lì solo per il latte.
Lo giuro.
Giuro che il mio obiettivo era in fondo al corridoio, il secondo sulla sinistra, con l'unico scaffale che mi stava aspettando.
Ma l'incontro è stato davvero inevitabile.
Sono stata colta da timidezza, sconforto, agitazione, desiderio, tenerezza, incertezza.
Ho provato a fare un passo indietro, ma non ho saputo resistere e mi sono avvicinata.
Sono stata un pò a guardare dicendomi "No, no, no e no. non è il momento, lo sai anche tu."
Con un mezzo sorriso ingenuo ho alzato lo sguardo in giro in cerca di disapprovazione.
Il tatto questa volta l'ho lasciato da parte. Sarei stata decisaemente troppo invadente.
E intanto la frenesia parlava con la voglia di dare amore.
E l'amore, con la paura di darne troppo.
E la paura, con la testardaggine di volerci riprovare.
Sono uscita dal supermercato anche con il latte.
E speriamo che sia la volta buona:))))
Non so cosa capiterà, ma voglio riprovarci.
E' che è successo tutto all'improvviso.
Alle nove di sera mi sono accorta che mi mancava il latte per fare il crème caramel quello vero.
Mi sono insultata per 5 minuti ma poi non ho potuto fare altro che assumermi le mie responsabilità.
Dopo aver sputato sangue sul nuovo centro commerciale, ho ceduto, e sono andata a comprare il latte lì, perchè per fortuna, sta aperto fino alle nove e mezza.
Gli sbuffi dei pantaloni della tuta che si bagnavano a ogni passo e i la testa infilzata con mollettine distribuite a caso tra i capelli...la giusta punizione per una dimenticanza che non mi sarei proprio dovuta concedere.
Ho superato le porte di vetro scorrevoli all'ingresso e sono salita sul tapis roulant senza guardare subito dopo quei poveri disperati come me, si aggiravano tra i corridoi luminosi e già puliti per il giorno dopo.
Un colpo di ginocchia alle sbarre basculanti del supermercato e d'improvviso, l'incontro.
Io giuro che non volevo, giuro che ero andata lì solo per il latte.
Lo giuro.
Giuro che il mio obiettivo era in fondo al corridoio, il secondo sulla sinistra, con l'unico scaffale che mi stava aspettando.
Ma l'incontro è stato davvero inevitabile.
Sono stata colta da timidezza, sconforto, agitazione, desiderio, tenerezza, incertezza.
Ho provato a fare un passo indietro, ma non ho saputo resistere e mi sono avvicinata.
Sono stata un pò a guardare dicendomi "No, no, no e no. non è il momento, lo sai anche tu."
Con un mezzo sorriso ingenuo ho alzato lo sguardo in giro in cerca di disapprovazione.
Il tatto questa volta l'ho lasciato da parte. Sarei stata decisaemente troppo invadente.
E intanto la frenesia parlava con la voglia di dare amore.
E l'amore, con la paura di darne troppo.
E la paura, con la testardaggine di volerci riprovare.
Sono uscita dal supermercato anche con il latte.
E speriamo che sia la volta buona:))))
17 commenti:
Ci puoi riuscire,basta che non le soffochi con troppo amore...cioè poca acqua.
eh anche con le altre ho fatto così.
poi una a una si sono suicidate.
:)
speriamo non diventi subito yogurt!!!
ma ti servono da accompagnamento per il creme caramel??? ;-)
...lì per lì pensavo si trattasse della solita nutella...che non avessi resistito al barattolo dal tappo marroncino nonostante la dieta...
sulle piante non ho consigli da darti, l'unica sopravvissuta ha imparato a prendersi l'acqua da sola quando ha sete, perchè se aspetta me...
giardi speriamo.
speriamo no scappino. ho lasciato la finestra aperta:))
duchessa.
le ho prese per ora al posto del gatto.
miranda, no sono a dieta.
ahahah
anche io sono per le piante autosufficienti, ma quelle piccole dolcissime piantine grasse, mi fanno una tenerezza.
aaaaaannn
e poi mi ricordano la sicilia
Spero che in un eccesso di tenerezza non ti venga voglia di stringerle ed abbracciarle...:-P
eh spero di no.
al massimo le metto sul comodino così al posto di spegnere la sveglia...:)
Si si...quella sveglia ha un suono inquietante....mai sentito niente di così terribile...:))
beh se sono sopravvissute al mio pollice marrone... nn è difficile prendersene cura!
kekkasino io faccio morire pure le piante finte.
balza se non ti piace la mia sveglia potresti sempre venire a portarmi il caffè a letto tutte le mattine.
ah già hem lasciamo perdere, meglio se lo faccio io:)))))))))
un giorno o l'altro pubblica una foto della woman pat insieme al balza.. insieme mi sa che siete insuperabili
ma perchè ero senza lenti/occhiali...:)))
no, vabbè lasciamo perdere, son negato..c'era più caffè in quella cucina che in tutto il sudamerica!!
Ciao Minu, piacere, Balza...
Primo:mi fà molto piacere leggere il tuo blog..complimenti!!
Ti dò una anticipazione...non sarà un granchè la foto..è come vedere patty in compagnia di una lampadina..
Poi se la vedrai capirai...:)))
balza sei uno scemooo.
minu appena ne facciamo una decente la metto sul blog.
balza è un figo, ma lui non lo sa ancora.:)
e a questo punto... foto, foto, foto, foto....!!!!
Anche patty credo abbia gli occhiali da aggiornare...
Vabbè Minu, ti dò un indizio...Negrita...
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