venerdì, settembre 11, 2009

Futuro prossimo.


"Entro tre mesi incontrerai un uomo molto più grande di te, che ti prenderà di testa, che viaggia tanto per lavoro, e che ti metterà di fronte a una scelta difficile..."
Ero alla Festa delle Streghe. Agosto, mi pare.
Complice una sangria, non ho saputo resistere, e mi sono fatta fare le carte da un chiromante gay.

Un mese è passato.

Ieri ero nella sala d'aspetto della mia dottoressa, in coda.
Ero l'ultima. Erano le 17. 10 persone davanti.
Sarei uscita, andando bene, per le 21.
La tipa della reception ci ha pure cazziati perché facevamo troppo casino.
A un certo punto è arrivato un uomo.
Bell'aspetto.
Molto più grande di me.
Non ci siamo considerati fino a quando nella sala d'aspetto siamo rimasti in tre.
Lui, io e un signore calabrese di circa 50 anni, grassoccio, camionista, che mettendo l'h aspirata ogni tre parole, ha iniziato a spiegarci di come suo figlio, dopo otto anni di fidanzamento e uno di convivenza, gli abbia intasato i suoi 4 box auto con i mobili costosi della sua casa, comprati con i soldi del babbo.
Sono stata a sentire per un pò, mentre l'uomo più grande di me, ha ribattuto qualche considerazione del suo "amico". Il camionista calabro, mentre raccontava, intercalava ogni tre frasi con un "perchè lui lo sa, lui mi conosce". Ci teneva parecchio.
Sono riuscita a malapena a conferire un "No, io vivo sola, ma non mi servono i mobili"
Deducendo che le mie idee non si sarebbero mai sposate con le sue, sono uscita sul balcone, anche perchè qualcuno stava cucinando del pesce.
I miei tentativi di farmi offrire cena, ultimamente, stanno raggiundendo livelli umilianti:)
Ed ecco che mi raggiunge lui, l'uomo più grande.
"E così vivi da sola".
Abbiamo iniziato a parlare subito, come se ci conoscessimo da una vita.
Continuavamo a ridere, e a dire stronzate. Stesso senso dell'umorismo.
Ammetto che abbiamo sorriso pure delle affermazioni del calabro.
Le parole del chirogay mi rimbombavano in testa, e i miei occhi hanno iniziato a sbrilluccicare.
Mentre mi casca l'occhio su un anulare sinistro troppo luccicante mi fa:
"Eh se non mi fossi sposato presto, sarei andato a vivere pure io da solo"
In quel momento si è aperta una botola sul balcone.
L'ho visto scivolare e spiaccicarsi sul marciapiede.
Le signore che passavano sotto, con lo sguardo alzato e smarrito chidevano spiegazioni.
"No guardate, questo il chioagay questo proprio non me l'aveva preannunciato" ho gridato mentre mi allontanavo dal balcone per entrare dalla dottoressa...

5 commenti:

eppifemili ha detto...

evvabbè dai!
ti restano sempre altri due mesi.
Hai visto mai incontri Azzu...

Punzy ha detto...

non era lui
magari ha un fratello ;)

Balza ha detto...

Ecco chi era il tipo che mi è caduto di fianco quando stavo aspettando in strada...gli ho chiesto:"si è fatto male?"
e lui:"No no..ma ke palle.. devo di nuovo rifare la coda...:( dannate botole chirogay!!"

Minu ha detto...

vieni anche tu a prendere il bracciale magico cattura anime chirogay.. la tua ironia è straordinaria

the muffin woman pat ha detto...

eppi si ma poi scaduti i due mesi che faccio?:))

punzy, speriamo però non oltre i trenta va:)

balza gli sta bene.
illudermi così...

minu arrivo subito a leggere:)