domenica, settembre 13, 2009
In vino, veritas?
Dire tutta la verità. soltanto la verità, nient'altro che la verità.
Cogliere l'attimo.
Sarebbe stato interessante, ma oramai l'attimo è passato.
Guardare la casa in cui vivo.
Guardare l'armadio che non è mio, il bagno che non è mio, il letto che non è mio, il chiavistello pure quello non mio. Le piastrelle che si muovono, nemmeno quelle mie.
Pensare "ma io che ci sto a fare qui?".
Sentire una bolla di sapone che avvolge la mia città.
No, non scoppierà mai.
Dire a David che non è più mio amico, ma per finta.
Dire a Eli e Vale tutto d'un fiato. Punto.
Dire a Lore che è meglio quando è affettuoso.
Dire a Ste "non c'è la tua bella?".
Dire alla Svizzera "ma che è successo?".
Guardare una chiazza viola sulle etnies bianche. E ora?
Dire, fare, baciare, lettera, testamento?
Una delle cosa da non fare, è avere un telefono tra le mani.
Ringraziamo l'orgoglio che fa a botte con la ricerca della verità.
Andare via con un biglietto di sola andata.
Ma domani,domani, lo stesso lampadario a darmi il buongiorno.
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6 commenti:
L'attimo è passato perchè c'è sempre qualche rompipalle che disturba alle 3 di notte la tranquillità altrui...:)))
se passi da me, c'è una piccola sorpresa per te.
:)
no balza intendevo l'attimo per scrivereeeeee.
balza la prossima volta porta la focaccia:)))
per mettere il premio:
vai in layout
aggiungi gadget
ti si apre una finestra
e ci incolli il codice che ho messo sul post.
lo trascini nella posizione che preferisci
e salvi.
e dovrebbe apparirti
in tutto il suo splendore
;)
GRANDEEEE!
non l'avevo visto!!
:)
complimentoni!!!
:)
hai visto che genio?:)
un'informatica mancata....
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