Comeee??!? Non è primaveraa??
Ma si che lo è.
Lo è eccome.
Io sento gli uccellini spelacchiati cinguettare, impazienti di sperimentare nuove traettorie.
Vedo le gemme spuntare timidamente sui i rami degli alberi, noncuranti del gelido freddo che ci sta regalando un'anteprima di questo ipertinente inverno.
Ammiro estasiata i fiorellini di campo che delicatamente colorano i mari verdi che rendono inconfondibile la mia pianura.
Che per quanto posso detestare, é pur sempre mia.
Respiro i profumi zuccherini che si intrecciano all'aroma della neve montata.
Spìo silenziosa le api che si rincorrono per raggiungere il nettare migliore.
Sento il sole che spremendo i suoi tiepidi raggi, tenta di sciogliere la spessa coltre di ghiaccio, invidia dell'Antartide, che fa da scudo a tutte le frecce scagliate da quel testardo di Cupido.
Continuo a usare, indisturbata, la giacchina di pelle marrone.
Ma per fortuna, non sono l'unica.
Non contenta, ho preso i miei anni e li ho divisi a metà.
Una metà la sto usando adesso.
E il mio stomaco s'è fatto un nodo savoia, che nonostante tutto fa passare quantità industriali di cibo.
Soprattutto se la smetto di andare a mangiare fuori, con la scusa di sperimentare i ristorantini della zona.
Soprattutto dopo aver comunicato a mia mamma la mia carenza di ferro.
Mamma meridionale, rammento.
Beh, al peggio, preparerò i fazzoletti per arginare il raffreddore...
Ma si che lo è.
Lo è eccome.
Io sento gli uccellini spelacchiati cinguettare, impazienti di sperimentare nuove traettorie.
Vedo le gemme spuntare timidamente sui i rami degli alberi, noncuranti del gelido freddo che ci sta regalando un'anteprima di questo ipertinente inverno.
Ammiro estasiata i fiorellini di campo che delicatamente colorano i mari verdi che rendono inconfondibile la mia pianura.
Che per quanto posso detestare, é pur sempre mia.
Respiro i profumi zuccherini che si intrecciano all'aroma della neve montata.
Spìo silenziosa le api che si rincorrono per raggiungere il nettare migliore.
Sento il sole che spremendo i suoi tiepidi raggi, tenta di sciogliere la spessa coltre di ghiaccio, invidia dell'Antartide, che fa da scudo a tutte le frecce scagliate da quel testardo di Cupido.
Continuo a usare, indisturbata, la giacchina di pelle marrone.
Ma per fortuna, non sono l'unica.
Non contenta, ho preso i miei anni e li ho divisi a metà.
Una metà la sto usando adesso.
E il mio stomaco s'è fatto un nodo savoia, che nonostante tutto fa passare quantità industriali di cibo.
Soprattutto se la smetto di andare a mangiare fuori, con la scusa di sperimentare i ristorantini della zona.
Soprattutto dopo aver comunicato a mia mamma la mia carenza di ferro.
Mamma meridionale, rammento.
5 commenti:
che bello ! voglio provare anch'io a dividere i miei anni !
Che fretta c'era...
Labazza di dividere gli anni piace parecchio pure a me.
E quanto alla primavera... vorrei averla nel cuore, e nella pancia, e nell'anima...
E' gelo spaventoso, laggiù...
Buona giornata!
Essì in questi casi l'alcool aiuta (non mi dire che sei sobria!?)
giardi è facile.
io ci ho messo un secondo.
il prossimo anno potrò giocare con due età, pensa.
cat boh io non ci sto a capire niente:) comunque pare che quando meno te l'aspetti spuntano i fiori.
per adesso io ho preso una nuova pianta grassa:)
pinar, giuro ero sobria.
sono sobria
Speriamo che non fai morire di sete anche la nuova pianta grassa...:-P
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