il profumo dell'ammorbidente che rende soffice i miei pensieri
coltelli che combattono dentro a un piatto
il rombo di una moto che porta in giro il suo padrone
il profumo leggero della menta che deconcentra per un attimo
voci di dialetto siciliano mescolata alle risate rilassate di chi ha trascorso la giovinezza insieme
il freddo marmo che scalda i gomiti
il fumo di una sigaretta che danzando verso il cielo mi fa arricciare il naso
le posate che fanno il bagno nel lavello
il caffè che aspetta impaziente di uscire dalla tazzina
coltelli che combattono dentro a un piatto
il rombo di una moto che porta in giro il suo padrone
il profumo leggero della menta che deconcentra per un attimo
voci di dialetto siciliano mescolata alle risate rilassate di chi ha trascorso la giovinezza insieme
il freddo marmo che scalda i gomiti
il fumo di una sigaretta che danzando verso il cielo mi fa arricciare il naso
le posate che fanno il bagno nel lavello
il caffè che aspetta impaziente di uscire dalla tazzina
Con gli occhi chiusi,
affacciata alla finestra,
mi godo questo scorcio d'estate
dimenticato in una domenica di ottobre.
affacciata alla finestra,
mi godo questo scorcio d'estate
dimenticato in una domenica di ottobre.
2 commenti:
Come al solito riesci in poche righe a far immergere chi legge all'interno della situazione...addirittura mi sembra di sentire il gusto della bagna cauda e l'odore di cipolle...
:-P AHAHAHAHAHAHAHA
Bravissima..;-)
che forte !
e il quadro ... pensa che l'ho visto da vicino a Rovereto : che emozione !
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