Oggi me ne starò un pò appesa a quella sporgenza piccolina.
Ciondolante e gongolante, mi fermerò a guardare il panorama: le montagne ancora verdi, la danza delle aquile, il profumo della neve, il sole che si specchia sulle rocce.
A me piace arrampicare.
Una volta ero arrivatà un bel pò in alto in alto: mi sembrava quasi di vedere la cima.
Ma la roccia mi ha tradita, e mi ha fatto fare un volo che me lo ricordo ancora adesso: una culata pazzesca!
2 anni di riabilitazione.
Se mi capita di passare la mano sulla ferita, sento ancora il male.
A fatica, però, ho deciso di ricominciare.
Certo, dopo che fai un tonfo così, è veramente difficile fidarsi ancora della roccia.
Infatti sono caduta di nuovo, ma siccome per la paura mi ero assicurata con una corda, sono rimasta appesa alla parete per circa un anno.
Ultimamente invece, metto male le mani sugli appigli: sbaglio strada, vado avanti, torno indietro...
E così sto sempre piazzata alla stessa altezza.
E' che oggi non credevo mi sarebbe bastato un appiglio così scomodo e nascosto, per farmi ritornare il sorriso.
Durante le mie scalate ci sono passata davanti tante volte, ma non l'ho mai calcolato più di tanto perchè così appuntito e altezzoso, mi stava un bel pò antipatico.
Non l'avevo nemmeno visto, confuso tra gli altri appigli com'era.
Si è fatto notare lui, deduco solo per estrema vanità.
Mi ha sorpresa.
Si, oggi me ne starò aggrappata lì, godendomi questo cielo azzurro di metà ottobre, facendo specchiare, anche se inutilmente, il sole sui miei denti...
Ciondolante e gongolante, mi fermerò a guardare il panorama: le montagne ancora verdi, la danza delle aquile, il profumo della neve, il sole che si specchia sulle rocce.
A me piace arrampicare.
Una volta ero arrivatà un bel pò in alto in alto: mi sembrava quasi di vedere la cima.
Ma la roccia mi ha tradita, e mi ha fatto fare un volo che me lo ricordo ancora adesso: una culata pazzesca!
2 anni di riabilitazione.
Se mi capita di passare la mano sulla ferita, sento ancora il male.
A fatica, però, ho deciso di ricominciare.
Certo, dopo che fai un tonfo così, è veramente difficile fidarsi ancora della roccia.
Infatti sono caduta di nuovo, ma siccome per la paura mi ero assicurata con una corda, sono rimasta appesa alla parete per circa un anno.
Ultimamente invece, metto male le mani sugli appigli: sbaglio strada, vado avanti, torno indietro...
E così sto sempre piazzata alla stessa altezza.
E' che oggi non credevo mi sarebbe bastato un appiglio così scomodo e nascosto, per farmi ritornare il sorriso.
Durante le mie scalate ci sono passata davanti tante volte, ma non l'ho mai calcolato più di tanto perchè così appuntito e altezzoso, mi stava un bel pò antipatico.
Non l'avevo nemmeno visto, confuso tra gli altri appigli com'era.
Si è fatto notare lui, deduco solo per estrema vanità.
Mi ha sorpresa.
Si, oggi me ne starò aggrappata lì, godendomi questo cielo azzurro di metà ottobre, facendo specchiare, anche se inutilmente, il sole sui miei denti...
12 commenti:
bello rischiare, soprattutto se si hanno degli appigli solidi anche se piccoli (o in alternativa una bella rete di sicurezza che attutisca il colpo).
poi bè, se ci si accorge tutt'un tratto di aver sotto mano qualcosa che vale, quello sì, assume quasi i contorni del miracolo...
sun
sun se sto appiglio mi assicurasse la strada giusta, sarei disposta anche a farmi venire i calli alle mani :)))))
Tu prova ad appenderti..piano piano, si capisce subito se un appiglio tiene..e poi ci si lascia andare...Terrà per sempre?!solo per un pò?!chi lo sà...ma se non si prova non lo si saprà mai..al massimo ti pentirai di quello che hai fatto!ma lo hai fatto...e poi le persone che ti vogliono bene hanno sempre una corda di sicurezza e una rete di salvataggio!!
L'importante è essere sicuri di avere la voglia e la convinzione di appendersi..;)
I ricordi non si fermano mai, gli appigli posso cambiare ma comunque vada sempre in cima voglio arrivare.
Bellissimo post.
Non immaginavo amassi arrampicare. Io, che sono qui in cantiere avanti e indietro da ormai quasi un mese, trovo nella falesia di sabato o domenica un'emozione fantastica. Non potendomi allenare (faccio atletica leggera da tanti anni), godo nell'aria aperta e nella roccia cercando quel non so che, che a volte manca.
Saluti
Quando si rimargineranno le mie ferite.. proverò ad arrampicarmi di nuovo anche io. Al momento me ne sto seduta sul mio soffice cuscino...
Tieniti forte neh e non distrarre lo sguardo!!
Mai sottovalutare "gli appigli" antipatici...sono quelli che poi si rivelano i più saldi...
e occhio alla discesa !
EGREGIA METAFORA.
o è forse tutto vero?
Anche se lo è, rimane comunque una fantastica metafora.
balza le cose che hai scritto le dovresti fare pure tuuuuu
Uifp se non riesco ad arrivare in cima, farò dsella mia cima il punto in cui riesco ad arrivare:;)
andre (scusa ma io chiamo andre tutti gli andrea)grazie di cuore:):)
mi piace sia realmente, sia metaforicamente.
minu, domani passo al piano b.:))))
minu ha mai provato i cerotti dell'ikea????magasri non rimarginano subito, ma almeno sono coloratissimi:)))
marigio lo so, chi disprezza compra:)))
giardi, stavolta ho un cuscino incorporato al sedere. anche perchè il mio fisico mediterraneo mi ha naturalmente dotata.
EPpi grazie mille.
comunque entrambe le cose:))
tranne le cadute reali.
quelle metaforiche si:)
io al massimo mi arrampico sugli scogli per fare i tuffi a bomba!
figo quando ero piccola lo facevo pure io dallo scoglio in sicilia
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