sabato, dicembre 22, 2007

Maledette emozioni incontrollabii


Io detesto il natale. Infatti lo scrivo pure minuscolo.
L'ho già detto un sacco di volte. Lo detesto quasi come i carciofi.
E' una delle cose, che insieme a tutto il resto(babbi natali appesi, lci, negozi pieni, musica triste e panettone con i canditi) mi fa tristezza, sono quelli che con costumi poco riusciti e barbe fatte con interi pacchi di cotone idrofilo, cercano di emulare "il vecchio"
Oggi ne ho visto un altro.
Solo che era diverso. Due bambine gli sono corse incontro e io, curiosa mi sono avvicinata. Era diverso davvero..
Le sue scarpe non erano dei mocassini o delle scarpe da ginnastica ricoperte di stoffa nera. Erano dei veri stivaletti neri.(dalle scarpe di una persona si capiscono un sacco di cose)
E il suo vestito era rosso. Con un mantellone che lo avvolgeva tutto. Ma un rosso autentico, rosso rubino.
E poi era veramente grasso. Allora mi sono avvicinata di più. Prima un passo timido, poi passi più decisi, noncurante neanche delle macchine che avrebbero potuto farmi su. Perchè avevo visto una cosa strana. Questo uomo aveva la barba vera. E non era una barba qualunque. Era una barba lunga, bianchissima e morbida. (vabbè non è che l'ho toccata però si vedeva che era morbida) E aveva pure i capelli come il Babbo Natale della Coca Cola. E mi sono avvicinata ancora.
E poi è salito sulla slitta parcheggiata da un paio di giorni davanti al comune (ma non era zona a traffico limitato?) e io pure sono salita con lui. E poi gli ho detto "Ma tu sei un Babbo Natale vero?" E lui ha sorriso e mentre sorrideva strizzava gli occhi. Occhi color delle nevi del Polo Nord. Erano di ghiaccio, e mi guardavano da dietro agli occhiali rotondi, dorati, anche quelli come gli occhiali del Babbo Natale della Coca Cola.
E poi l'ho abbracciato, e vi giuro che era veramente grasso. E morbido.
Poi abbiamo fatto la foto.

Poi sono scesa e mi sono ricomposta, perchè nemmeno le bambine che erano lì vicino due minuti prima avevano fatto tutti sti versi. Un pò mi sono vergognata, però oh, è stata una cosa che non ho saputo controllare.
Poi ho anche un pò pianto,lo ammetto. Di gioia.
Io non so se era vero o finto quel Babbo Natale.
In realtà non lo voglio nemmeno sapere, per una volta preferisco rimanere col dubbio.
E con un lacrima che, maledizione, se ripenso a sta cosa continua ad affacciarsi sulla mia guancia.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

PACI PROPRIO TU LO DETESTI? ETERNA FANCIULLA..PENSA UN PO' A ME ;( BACI E BUON NASALE A TUTTIIIIIIIIII!!!!!!!!!!

Punzy ha detto...

Pat, io ti capisco, sono una sentimentale.
Ma sappi che, prima di diventare il testimonial della coca cola il "vero" babbo natale era, secondo tradizione, vestito di verde..
quindi probbilmente non era vero. Ma almeno corrispondeva ad un sogno (o un ricordo) morbido di bambina..

Anonimo ha detto...

Ma porca miseria la foto con babbo natale! io ho visto le rennette solo qualche sera fa, devo dire che di sera tutte illuminate creano un effetto pazzesco!

the muffin woman pat ha detto...

si, vale me lo disse che era vestito di verde.
ma io ci credo. era lui. :)

Anonimo ha detto...

A me sembra Giuseppe Verdi...