sabato, gennaio 17, 2009

Inventario

A casa mia sembra che ci viviamo in cinque, almeno.
Oggi mentre facevo la doccia ho contato: quattro bagnoschiuma diversi, tre shampoo, due balsami per i capelli, due balsami per il corpo, due pettini. A momenti non ci stavo nemmeno io. Si che la mia doccia è una doccia per nani, triangolare, come il bagno..
Poi ho trovato tre asciugamani per faccia, due per il bidet, e di solito ci sono appesi due accappatoi.
E questo è il bagno.
Se poi si va in cucina ci sono: almeno otto tazzine diverse appese (ma quelle sono per gli amici, sono tazzine personali, ognuno ha la sua), e altre 6 regalo per natale, e altre 6 che ho preso da casa vecchia; cinque tazze da the, tutte diverse, e per ora solo 4 tris di piatti tutti diversi (ma quelli è perchè io mi stufo facilmente delle cose).
I bicchieri? Bicchieri ne ho un sacco: 18 da acqua (sei li ho “presi” alla sagra delle sagre). Potrei non lavarli per venti giorni.
Ma il top l'ho raggiunto ieri sera quando mi sono accorta di avere circa 25 cucchiaini. Io non so come ci siano arrivati nel mio cassetto perché 6 me li ha lasciati la padrona di casa e 6 li ho comprati io, 4 di plastica che sembrano di metallo, ma gli altri, gli altri da dove arrivano???
A casa vecchia c'era la tendenza diversa, i cucchiaini sparivano sempre. Ogni mese dovevamo riassortirli. Come i bicchieri, ma quelli era perché mia mamma li rompeva sempre.
Mio papà all'inizio si arrabbiava, col passare del tempo invece ridevamo. E io ridevo tutte le volte che apparecchiando dovevo mettere 4 bicchieri diversi.
Quando spariva qualcosa di fragile sapevamo che era stata lei a romperlo, ma lei faceva come se l'avessero preso gli alieni, poi si portava le mani sul viso e cominciava a ridere. E quando capitava così come facevi ad arrabbiarti?
Però io sono sicura di vivere da sola in casa. Io e le piante grasse, che però si stanno suicidando una a una. Inizio a pensare che dovrei mandarle dallo psicologo...
Ho guardato sotto al letto, dentro gli armadi, nel mio mega sgabbuzzino, ma oltre a me davvero nessuno.
Quando ero piccola leggevo sempre la storia dei tre orsi e della bambina che entrava in casa loro.
Poi tornavano gli orsi (uno piccolo, uno medio e uno grande) e dicevano”Chi ha bevuto nella mia tazza?”,”Chi ha mangiato nel mio piatto?”, “Chi ha sta dormendo nel mio letto?”.
Poi non ricordo come finiva.
Mh.
Forse dovrei cercare degli orsi....

In una casetta nel bosco abitavano tre orsi: papà orso, mamma orsa e orsetto.
La mattina gli orsi facevano colazione: papà orso beveva un tazza di latte grande, mamma orsa
beveva un tazza di latte media, orsetto beveva un tazza di latte piccola.
Dopo si lavavano i denti: papà orso usava uno spazzolino grande, mamma orsa usava uno
spazzolino medio, orsetto usava uno spazzolino piccolo.
Dopo colazione leggevano un libro dondolandosi sulla sedia: papà orso leggeva dondolandosi su
una sedia grande, mamma orsa leggeva dondolandosi su una sedia media, orsetto leggeva
dondolandosi su una sedia piccola.
La sera andavano a dormire: papà orso andava a dormire in un letto grande, mamma orsa
andava a dormire in un letto medio, orsetto andava a dormire in un letto piccolo.
Un giorno mamma orsa mette del latte caldo nelle tre tazze e dice: “Andiamo a fare una
passeggiata finché il latte non è freddo!” E i tre orsi escono a passeggiare nel bosco.
In questa storia c’è anche una bambina che si chiama Riccidoro: un giorno Riccidoro va nel bosco
e vede la casetta dei tre orsi. Riccidoro bussa alla porta: TOC; TOC. Non c’è nessuno! Riccidoro
entra. Uh! Che bella casetta!
Riccidoro ha fame, vede la tazza grande e beve un po’ di latte, ma è troppo caldo; vede la tazza
media e beve un altro po’ di latte, ma è troppo caldo; allora beve il latte della tazza piccola.
Riccidoro va in bagno: si lava i denti con lo spazzolino grande, ma è troppo lungo; si lava i denti
con lo spazzolino medio, ma è troppo lungo; allora si lava i denti con lo spazzolino piccolo.
Riccidorio è stanca: si siede sulla sedia grande, ma è troppo alta; si siede sulla sedia media ma è
troppo alta; allora si siede sulla sedia piccola.
Riccidoro ha sonno: prova il letto grande, ma è troppo duro; prova il letto medio ma è troppo duro;
allora va a dormire sul letto piccolo.
I tre orsi tornano dalla passeggiata nel bosco:
“Chi ha bevuto il mio latte!” dice papà orso.
“Chi ha bevuto il mio latte!” dice mamma orsa.
“Chi ha bevuto il mio latte!” dice orsetto.
I tre orsi vanno in bagno per lavarsi i denti:
“Chi si è lavato i denti con il mio spazzolino!” dice papà orso.
“Chi si è lavato i denti con il mio spazzolino!” dice mamma orsa.
“Chi si è lavato i denti con il mio spazzolino!” dice orsetto.
I tre orsi si siedono sulle loro sedie:
“Chi si è dondolato sulla mia sedia!” dice papà orso.
“Chi si è dondolato sulla mia sedia!” dice mamma orsa.
“Chi si è dondolato sulla mia sedia!” dice orsetto.
I tre orsi vanno a letto:
“Chi ha provato il mio letto!” dice papà orso.
“Chi ha provato il mio letto!” dice mamma orsa.
“Chi ha provato il mio letto!” dice orsetto.
Riccidoro salta giù dal letto e scappa via correndo.


7 commenti:

Punzy ha detto...

vabbè dai...tutti questi oggetti ti fanno compagnia..poi magari tra qualche mese li avrai persi/rotti tutti e allora ti sentirai sola..

Miranda ha detto...

C'è un oscar per te! te lo sei meritato! Complimenti!

the muffin woman pat ha detto...

ho dimenticato di dire che ho tre spazzolini:S

Anonimo ha detto...

io te l'ho detto che te c'hai i fantasmi in casa...beh, per lo meno sono puliti! si lavano e usano anche il balsamo per i capelli! :)

the muffin woman pat ha detto...

Eh ho capito, potrebebro almeno contribuire alle spese. :))

Anonimo ha detto...

Devo portare anche il mio di balsamo per i capelli...;-P

the muffin woman pat ha detto...

miranda sono commossa. grazie per il premio

matte quello per i capelli ricci per favore