Non so come io e Gecco siamo diventati amici.
Siamo ai tempi di mirc. Quando ci si connetteva col modem 56 k e quando per chattare di notte mettevo un telo sulla porta a vetri della mia cameretta per non far passare la luce dello schermo del pc, e un cuscino sopra il modem per non far sentire il collegamento in atto.
Gecco sa tutto di me.
Mi viene spontaneo dirgli tutto, ma non solo i fatti, anche i pensieri. Anche quelli che per orgoglio magari di solito non dici. Mi viene facile perchè scrivo, perchè a parlare non so se ce la farei.
La prima volta l'ho visto a Lucca forse, alla fiera del fumetto. Allora andavo a Lucca alla fiera del fumetto per vedere i miei amici di chat tutti in una volta sola. Loro guardavano i fumetti, e io guardavo loro.
Brava gente, un pò strani, ma bravi.
Gecco parlava poco.
Mi ricordo di una corsa fatta col carrello. Funzionava che mettevano uno dentro al carrello poi lo spingevano e quando arrivava al marciapiede si ribaltava.Non l'ho mai detto ma avrei voluto farlo pure io:)
A Gecco dico tutto, anche quei pensieri che magari ti farebbero prendere per matta se li dicessi ad alta voce. Invece lui no, non mi prende per matta.
Mi risponde con cose sensate.
Una volta l'ho fatto arrabbiare un sacco e non ci siamo parlati/scritti per piu' di un anno. Ogni tanto faccio arrabbiare le persone in questo modo:)
Un giorno mi ha spedito una scatola con dentro due cose: un drago che se gli davi la corda camminava e sputava le scintille, e le stelle da mettere sul soffitto della camera, perchè sapeva che avevo paura del buio.
Mi fa ridere un sacco quando mi racconta le sue "avventure".
Gecco mi ha insegnato la semplicità.
Forse lui non lo sa ma è così.
E mi ha anche insegnato a dire "Fa basta eh.." che significa "smettila"
Siamo ai tempi di mirc. Quando ci si connetteva col modem 56 k e quando per chattare di notte mettevo un telo sulla porta a vetri della mia cameretta per non far passare la luce dello schermo del pc, e un cuscino sopra il modem per non far sentire il collegamento in atto.
Gecco sa tutto di me.
Mi viene spontaneo dirgli tutto, ma non solo i fatti, anche i pensieri. Anche quelli che per orgoglio magari di solito non dici. Mi viene facile perchè scrivo, perchè a parlare non so se ce la farei.
La prima volta l'ho visto a Lucca forse, alla fiera del fumetto. Allora andavo a Lucca alla fiera del fumetto per vedere i miei amici di chat tutti in una volta sola. Loro guardavano i fumetti, e io guardavo loro.
Brava gente, un pò strani, ma bravi.
Gecco parlava poco.
Mi ricordo di una corsa fatta col carrello. Funzionava che mettevano uno dentro al carrello poi lo spingevano e quando arrivava al marciapiede si ribaltava.Non l'ho mai detto ma avrei voluto farlo pure io:)
A Gecco dico tutto, anche quei pensieri che magari ti farebbero prendere per matta se li dicessi ad alta voce. Invece lui no, non mi prende per matta.
Mi risponde con cose sensate.
Una volta l'ho fatto arrabbiare un sacco e non ci siamo parlati/scritti per piu' di un anno. Ogni tanto faccio arrabbiare le persone in questo modo:)
Un giorno mi ha spedito una scatola con dentro due cose: un drago che se gli davi la corda camminava e sputava le scintille, e le stelle da mettere sul soffitto della camera, perchè sapeva che avevo paura del buio.
Mi fa ridere un sacco quando mi racconta le sue "avventure".
Gecco mi ha insegnato la semplicità.
Forse lui non lo sa ma è così.
E mi ha anche insegnato a dire "Fa basta eh.." che significa "smettila"
4 commenti:
queste si che sono belle amicizie!!! :-)
vale invece mi ha insegnato il caos. o io a lei?
ahahahahah
mi sa che le hai insegnato a parlare/ridere quando è da sola :-)
bo. ci siamo trasmesse il peggio.
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